Riserva naturale delle Baragge: differenze tra le versioni

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Ne fanno parte:
*Le [[#Baragge|Baragge]] propriamente intese
*Il territorio della [[#Bessa e Serra Morenica|Bessa e Serra Morenica]]
*Territorio del[[la Bessa]]
*AreaL'area attrezzata [[#Brich diZumaglia-Mont Préve|Brich Zumaglia-Mont Préve]]
*[[Mont Prève]]
 
L'area gode di particolari caratteristiche [[archeologia|archeologiche]], paesaggistiche, naturalistiche, floristiche e storiche e riguarda ventotto comuni di tre province: [[provincia di Biella|Biella]], [[provincia di Vercelli|Vercelli]] e [[provincia di Novara|Novara]]. <br />
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== Le tre riserve naturali ==
|titolo===Baragge===
{{multiCol}}
|contenuto=La Riserva Naturale Orientata delle Baragge è costituita da sette porzioni differenti di territorio attraversate da strade statali, provinciali e comunali che ne facilitano l'accesso da uno qualsiasi dei ventidue comuni interessati. Tali aree sono attraversate inoltre da una fitta rete di percorsi ciclabili. <br />
{{nota
 
|larghezza=260px
La fitta brughiera caratterizzata da [[felce|felci aquiline]] e [[brugo]], alternata a vaste distese di prateria, che fa apparire la zona simile per certi versi alla [[savana]] [[africa]]na, è posizionata su un altopiano ad un'altitudine che varia dai 150 ai 340 metri fra le province di Biella, Vercelli e Novara. Offre incomparabili scenari che, movimentati dalla presenza di numerose greggi di [[Ovis aries|pecore]], mutano nei colori con il mutare delle stagioni.<br />
|titolo=Baragge
 
|contenuto=La Riserva Naturale Orientata delle Baragge è costituita da sette porzioni differenti di territorio attraversate da strade statali, provinciali e comunali che ne facilitano l'accesso da uno qualsiasi dei ventidue comuni interessati. Tali aree sono attraversate inoltre da una fitta rete di percorsi ciclabili. <br />
Il Baraggione che si estende fra [[Candelo]] e [[Cossato]] è quello più vasto e conosciuto, anche per la presenza di un antico [[ricetto]] - il [[Ricetto di Candelo]] - costituito da un nucleo fortificato in epoca [[medioevo|medioevale]] all'interno del quale si svolgono manifestazioni culturali e rievocazioni storiche.<br />
La fitta brughiera caratterizzata da [[felce|felci aquiline]] e [[brugo]], alternata a vaste distese di prateria, che fa apparire la zona simile per certi versi alla [[savana]] [[africa]]na, è posizionata su un altopiano ad un'altitudine che varia dai 150 ai 340 metri fra le province di Biella, Vercelli e Novara. Offre incomparabili scenari che, movimentati dalla presenza di numerose greggi di [[Ovis aries|pecore]], mutano nei colori con il mutare delle stagioni.<br />
 
Il Baraggione che si estende fra [[Candelo]] e [[Cossato]] è quello più vasto e conosciuto, anche per la presenza di un antico [[ricetto]] - il [[Ricetto di Candelo]] - costituito da un nucleo fortificato in epoca [[medioevo|medioevale]] all'interno del quale si svolgono manifestazioni culturali e rievocazioni storiche.<br />
Verso le Baragge vercellesi, a Castellengo, presso [[Cossato]], è ubicato l'Ecomuseo del Cossatese e delle Baragge. Di rilievo l'antica chiesa dei [[San Pietro|santi Pietro]] e [[San Paolo|Paolo]] e il castello che la sovrasta.
 
<br />Inclusi nel territorio delle Baragge biellesi sono anche la brughiera che sorge attorno a [[Verrone]] e il centro storico di [[Masserano]] (con il castello edificato dell'[[XI secolo|XI]], il [[Priorato di San Pietro di Castelletto|priorato cluniacense]] di [[Castelletto Cervo]] ([[XIII secolo]]) e il castello di [[Rovasenda]].<br />
 
La Baraggia novarese del Piano Rosa si estende sul lato orientale del fiume [[Sesia]], nel triangolo [[Gattinara]] - [[Ghemme]] - [[Romagnano Sesia]]. Luoghi di particolare interesse storico-turistico sono, a [[Roasio]], la chiesa romanica di [[Sant'Eusebio]] dei Pecurilli e, vicino a Romagnano Sesia, il santuario della Madonna di Rado.
 
}}
|titolo===Bessa e Serra morenicaMorenica===
{{colBreak}}
[[Immagine:PictureTakenAtTheBessaRegionalParkBiella.jpg|center|200px|thumb|Una veduta del Parco naturale della Bessa]]
{{nota
|contenuto=[[La Bessa]], Riserva Naturale Speciale della Regione Piemonte situata nella [[valle dell'Elvo]] si sviluppa per circa 7 chilometri quadrati ad una quota che oscilla fra i 270 e i 430 metri di altitudine. Territorialmente corre per tutta la sua estensione sul fianco biellese della collina morenica della Serra (tra le più estese d'[[Europa]]). <br />
|larghezza=260px
 
|titolo=Bessa e Serra morenica
In tempo lontani fu sede di attività di ricerca dell'oro nei corsi d'acqua che scendono dalle vicine montagne, attività che prosegue anche oggigiorno ad opera di numerosi appassionati. <br />
|contenuto=[[La Bessa]], Riserva Naturale Speciale della Regione Piemonte situata nella [[valle dell'Elvo]] si sviluppa per circa 7 chilometri quadrati ad una quota che oscilla fra i 270 e i 430 metri di altitudine. Territorialmente corre per tutta la sua estensione sul fianco biellese della collina morenica della Serra (tra le più estese d'[[Europa]]). <br />
 
In tempo lontani fu sede di attività di ricerca dell'oro nei corsi d'acqua che scendono dalle vicine montagne, attività che prosegue anche oggigiorno ad opera di numerosi appassionati. <br />
Si calcola che in [[storia dell'antica Roma| epoca romana]] - fra il [[II secolo a.C.]] e il [[I secolo a.C.]] - migliaia di persone lavorassero già nella zona. Ne sono testimonianza antichi scritti e numerosi manufatti e reperti archeologici ritrovati anche in tempi recenti. <br />
[[Immagine:PictureTakenAtTheBessaRegionalParkBiella.jpg|center|200px|thumb|Una veduta del Parco naturale della Bessa]]
 
Si calcola che in [[storia dell'antica Roma| epoca romana]] - fra il [[II secolo a.C.]] e il [[I secolo a.C.]] - migliaia di persone lavorassero già nella zona. Ne sono testimonianza antichi scritti e numerosi manufatti e reperti archeologici ritrovati anche in tempi recenti. <br />
Nonostante il paesaggio quasi lunare - fatto di ciottoli accatastati dal tempo (i cosiddetti ''ciapei'') e profondi e lunghi valloni (le ''bunde'') - è meta di escursioni sia a piedi che in [[mountain bike]]. <br />
 
Molto apprezzata è la visita ai numerosi casali della zona, in particolare a quelli della frazione di Vermogno di [[Zubiena]] - sede del Centro Visite e dell'Area attrezzata della Riserva, località considerata la ''capitale'' della Bessa e sede dell'Ecomuseo dell'oro - e di [[Mongrando]].<br />
Nel borgo medioevale di [[Magnano (Italia)|Magnano]] sono visitabili l'antico ricetto e la chiesa romanica intitolata a [[San Secondo]], ove si svolgono in estate rassegne di [[musica classica]].<br />
 
Nel borgo medioevale di [[Magnano (Italia)|Magnano]] sono visitabili l'antico ricetto e la chiesa romanica intitolata a [[San Secondo]], ove si svolgono in estate rassegne di [[musica classica]].<br />
 
La Bessa è raggiungibile dall'[[Autostrada A4 (Italia)|autostrada A4]] [[Torino]]-[[Milano]], uscita a [[Santhià]] e statale n. 143 per [[Biella]].
 
}}
Di rilievo nella zona è la [[Serra Morenica di Ivrea]].
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{{nota
|titolo===Brich Zumaglia-Mont Préve===
|larghezza=260px
|contenuto= L'Areaarea attrezzata del [[Brich di Zumaglia]] e del Mont Prève è distinguibile dalle doppie cime gemelle del ''Brich'' propriamente inteso (''brich'' è termine che indica un territorio impervio) e del Mont Prève, due asperità a nord-est della città di [[Biella]], proprio allo sbocco della [[Valle Cervo]]. <br />
|titolo=Brich Zumaglia-Mont Préve
 
|contenuto= L'Area attrezzata del [[Brich di Zumaglia]] e del Mont Prève è distinguibile dalle doppie cime gemelle del ''Brich'' propriamente inteso (''brich'' è termine che indica un territorio impervio) e del Mont Prève, due asperità a nord-est della città di [[Biella]], proprio allo sbocco della [[Valle Cervo]]. <br />
Oltre al comune di Zumaglia, interessa quello di [[Ronco Biellese]].<br />
 
La riserva è raggiungibile dall[[Autostrada A4 (Italia)|autostrada A4]] [[Torino]]-[[Milano]], con uscita al casello di [[Santhià]] e prosecuzione lungo la strada statale 143 fino alla deviazione per Ronco Biellese.
 
<br />L'altitudine massima è posta a 669 metri, ove sorge il castello fatto costruire in [[fascismo|epoca fascista]] sui resti di un'antica rocca. Il castello - aperto in particolari circostante e sede di spettacoli teatrali itineranti estivi - è circondato da un boscoso parco nel quale è gradevole compiere passeggiate, ricco di particolari specie esotiche. Particolarmente apprezzabili sono gli [[architettura|elementi architettonici]] - monumenti, fioriere ed [[Epigrafe|epigrafi]] - che decorano i viali che salgono alla cima del colle.
<br />L'altra cima del complesso naturalistico è data dal Mont Prève, collina ''gemella'' del Brich zumagliese. Fitti boschi di [[castagno]] e robinia caratterizzano la tipica macchia di questa parte del biellese. LIPU ed ente di gestione dell'area hanno allestito, nei pressi della Cascina Alè (luogo di allevamento di numerose specie animali), una stazione di ambientamento per [[uccello|uccelli]] [[rapace|rapaci]]. Un percorso ginnico attrezzato completa la scenografia della riserva naturale.
 
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<br />L'altra cima del complesso naturalistico è data dal Mont Prève, collina ''gemella'' del Brich zumagliese. Fitti boschi di [[castagno]] e robinia caratterizzano la tipica macchia di questa parte del biellese. LIPU ed ente di gestione dell'area hanno allestito, nei pressi della Cascina Alè (luogo di allevamento di numerose specie animali), una stazione di ambientamento per [[uccello|uccelli]] [[rapace|rapaci]]. Un percorso ginnico attrezzato completa la scenografia della riserva naturale.
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==Collegamenti esterni==