Repurposing: differenze tra le versioni

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Il '''repurposing''' è il processo di riseparazione in quadricromia (cioè nella modalità di colore CMYK) di una immagine digitale già in quadricromia. Per esempio una immagine in quadricromia preparata per una macchina da stampa con carta patinata, dovrà essere riseparata se deve essere stampata su una macchina da stampa con carta non patinata. Riseparazione significa che i numeri CMYK di ogni singolo pixel devono essere modificati, in modo da essere adattati alla nuova destinazione
{{S|fotografia|informatica}}
{{C|Sono stati sollevati dubbi sulla correttezza del termine: reporposing o repurposing?|fotografia|gennaio 2011}}
 
Il repurposing è quindi un'azione attraverso la quale si riposiziona uno spazio colore su un altro spazio colore in modo che i numeri CMYK cambiano ma in modo che i colori rimangano uguali. Questa operazione è standard nella [[Gestione digitale del colore|gestione del colore]] e si chiama ''conversione di colore'', ma in pratica se applicata direttamente nel caso della stampa può causare problemi di stampabilità.
Il '''reporposing''' è uno dei processi della lavorazione digitale di un'immagine in fase di [[prestampa]]; il software di reporposing opera<ref> A seguito della [[cianografia digitale]].</ref> per garantire un'immagine stampata il più possibile simile all'immagine digitale originale tenendo conto delle [[profilo ICC|specifiche ICC]].
 
Il classico problema di stampabilità è che il nero del testo (cioè CMYK = 0 0 0 100) viene portato, da una normale conversione di colore, su tutti e quattro i canali, cioè può diventare qualcosa come CMYK = 30 20 40 20. Questa operazione mantiene il colore (il che è buona cosa) ma dà altri problemi, perché il testo verrebbe ad essere stampato con quattro inchiostri invece che con uno (quindi problemi di retinatura, di registro, di costo inchiostri). In tal caso si sacrifica la corrispondenza di colore per ovviare ai problemi di stampabilità.
==Il processo==
La trasformazione del profilo colore che subisce un'immagine nel passaggio da una fase di input, in cui viene per esempio vista a monitor, alla fase di output, in cui l'immagine viene stampata, provoca un'alterazione dei colori dovuta al passaggio, per esempio, da una [[sintesi additiva]] dei [[colori primari]] (RGB), ad una [[Mescolanza sottrattiva|sintesi sottrattiva]] ([[quadricromia]] [[CMYK]])<ref>Fonte: [http://www.print-pack.it/scheda_speciali.asp?id=48 Reporposing, su www.print-pack.it] <small>(URL consultato il 22 dicembre 2009)</small> </ref>.
 
Il reporposing è quindi un'azione attraverso la quale si riposiziona uno spazio colore su un altro di riferimento tramite un [[software]] di [[Gestione digitale del colore|gestione del colore]], ossia un software di color management (sistema di CMS). Tale software mette in comunicazione due o più strumenti atti a riprodurre lo stesso colore tramite la fase della [[prova colore]], in modo da riprodurre le stesse condizioni del colore in questione, risolvendo quindi il problema del passaggio di una tonalità di colore, ottenuta dai 4 colori primari di stampa (CMYK, ciano, magenta, giallo e nero) alla sua corrispondente digitale composta dai colori primari (RGB, rosso, verde e blu) e viceversa.
 
==Note==
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==Voci correlate==
*[[Cianotipia]]
*[[Stampa offset]]
*[[Correzione di gamma]]
*[[Gestione digitale del colore]]
 
{{portale|fotografia|informatica|telematica}}
 
[[Categoria:Computer grafica]]
[[Categoria:Sviluppo e stampa fotografica]]
[[Categoria:Tecniche di stampa]]