Attori non statali: differenze tra le versioni

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La definizione di '''attori non statali''', indica nel campo delle [[relazioni internazionali]] attori a livello internazionale che non sono degli stati nazionali seppur intrattenendo e/o instaurando delle relazioni con essi.
 
L'ammissione degli attori non statali nelle teorie di relazioni internazionali è inerente all'ammonimento degli assunti della prospettiva del [[Realismo_(politica)|realismo]] da parte delle teorie "scatola nera" delle relazioni internazionali (''black box theories''), le quali argomentano che le interazioni tra stati sono le principali relazioni di interesse nello studio degli eventi internazionali, mentre invece l'emersione della fenomenologia degli attori non-stato si rivela essere sempre più come un fattore di condizionamento delle politiche nazionali verso l'interno e delle politiche internazionali verso l'esterno degli [[Stati-nazione]].
 
== Tipologie di attori non statali ==
 
*ONG: [[Organizzazione non governativa|organizzazioni non governative]] in genere. In questo gruppo si inseriscono quei gruppi che tipicamente vengono considerati come parte della società civile, sia se essi abbiano una vocazione internazionale, globale, nazionale, regionale, continentale e supercontinentale, o addirittura transnazionale come il partito radicale transnazionale.
 
*CM: corporazioni multinazionali, o [[Multinazionale|multinazionali]]. In questo gruppo si inseriscono istituzioni finalizzate al profitto sia a mezzo di produzione di merci, che di servizi di intermediazione ed anche società di transazione finanziaria che operano in due o più stati nazionali, con vocazioni sempre internazionali, globali, nazionali, regionali, continentali e/o supercontinentali.
 
*MI: [[Mass media|media]] internazionali. In questo gruppo si individuano enti finalizzati alla diffusione e alla divulgazione di notizie e di informazioni correlate alla propria impostazione ideologica, etica o non-etica e politica su correlazioni di carattere economico e culturale relazionato alla propria appartenenza nazionale, con vocazioni internazionali, globali, nazionali, regionali, continentali e/o supercontinentali.
 
*AV: attori violenti. In questo gruppo si includono gruppi armati come [[Al Queda]], l'[[anarchismo insurrezionale]] e il [[terrorismo]] ideologico in genere, come anche [[Organizzazione criminale|organizzazioni criminali]] come la [[mafia]] e cartelli di interesse criminale come il traffico internazionale di droga, armi e prostituzione.
*GR: gruppi religiosi. In questo gruppo si inseriscono gruppi a chiara vocazione di [[lobbing]] nazionale, internazionale e sovranazionale di ispirazione [[Religione|religiosa]] come i [[Quaccheri|Quaccheri]] che sono attivi nelle loro attività internazionali di sostegno all'impegno del loro ruolo supportivo nelle conferenze internazionali. Essi hanno in parte fondato altri attori non-stato come [[Amnesty International]], [[Greenpeace]] e [[Oxfam]]. Allo stesso gruppo appartengono gruppi religiosi simili, come il sionismo ebraico attivo in varie forme di attività sotto identificazione sia diretta, come le organizzazioni a chiara ispirazione religiosa, che indiretta, come le organizzazioni profittevoli e non-profittevoli che essi finanziano (ad es. [[Banca Mondiale]] e [[Fondo Monetario Internazionale]]).
 
*GR: gruppi religiosi. In questo gruppo si inseriscono gruppi a chiara vocazione di [[lobbing]] nazionale, internazionale e sovranazionale di ispirazione [[Religione|religiosa]] come i [[Quaccheri|Quaccheri]] che sono attivi nelle loro attività internazionali di sostegno all'impegno del loro ruolo supportivo nelle conferenze internazionali. Essi hanno in parte fondato altri attori non-stato come Amnesty International, Greenpeace e Oxfam. Allo stesso gruppo appartengono gruppi religiosi simili, come il sionismo ebraico attivo in varie forme di attività sotto identificazione sia diretta, come le organizzazioni a chiara ispirazione religiosa, che indiretta, come le organizzazioni profittevoli e non-profittevoli che essi finanziano (ad es. Banca Mondiale e Fondo Monetario Internazionale).
 
*CDT: comunità di diaspora transnazionale. In questo gruppo si inseriscono le comunità che possiedono relazioni con le loro etnie di origine ed i loro Stati, con il particolare preminente ruolo di conflitti etnici come il caso della [[Palestina]].
 
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== Effetti degli attori non-stato sul modello del sistema internazionale westfaliano ==
 
La proliferazione degli attori non statali nella fase del dopo [[Guerra Fredda]] è stato uno dei fattori che ha portato alla teorizzazione di un nuovo paradigma della politica internazionale. All'interno di questo paradigma, il tradizionale stato-nazione nato insieme al sistema internazionale sorto con la [[Pace di Westfalia]] del [[1648]], sta sperimentando un erosione del potere e della sua sovranità, e gli attori non-stato sono proprio una delle più importanti cause di questa decadenza. Facilitate dalla [[globalizzazione]], gli attori non-stato sfidano continuamente gli stati-nazione e i loro confini reclamando una certa sovranità nei loro confronti. Le multinazionali non sono sempre in sintonia con gli interessi del paese di provenienza od anche con il paese ospitante, ma invece la loro legittimità è determinata proprio dai loro stessi interessi. Le organizzazioni non governative stanno sfidando la sovranità dello stato-nazione oltre anche le loro competenze interne attraverso il sostegno alle problematiche sociali del paese ospitante, attraverso questioni come i diritti umani e l'ambiente in genere.
 
Ci sono molti attori non statali armati, funzionali come gruppi di opposizione ad un regime e/o ad uno Stato, che operano senza il controllo statale e sono interessatiininteressati in conflitti sui confini. La prevalenza di questi gruppi in conflitti armati si aggiungono livelli di complessità alla tradizionale gestione e risoluzione dei conflitti. Questi conflitti sono spesso combattuti non solo tra attori non-stato e stati, ma anche tra stessi attori non-stato. Ogni tentativo di intervento in questo tipo di conflitti ha la particolarità sfidante di determinare il fatto che la legge internazionale e le norme governative nazionali sono obbligate ad utilizzare l'uso della forza per interventi finalizzati al mantenimento della pace in un territorio ([[peacekeeping]]) inscritti nel contesto dello stato-nazione. Così, le richieste degli attori non-stato a livello locale, nazionale e internazionale tendono a complicare le stesse relazioni internazionali.