Analogico: differenze tra le versioni

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==Elettronica==
 
nelIn [[elettronica]], per '''analogico''' si intende il modo di rappresentare il [[segnale elettrico]] all'interno di una data apparecchiatura (che lavora sotto [[potenziale elettrico]]); il segnale è detto ''analogico'' quando i valori utili che lo rappresentano sono ''continui'' (infiniti). Cioè se prendessimo in esame un [[intervallo spazio temporale]] A - B (tipo quello rappresentato da un [[potenziometro]] ed i suoi relativi valori Min(A) e MAX(B)) si passerebbe da Min a MAX per una infinità di mutazioni elettriche, non numerabili in R (dal latino ''continuum'' = congiunto, unito insieme). ''Analogico'' si contrappone a ''[[Digitale (informatica)|digitale]]'' (=discreto). Analogico significa "continuo", "non discreto".
 
In parole povere, se considerassimo il semplice ed unico potenziometro (quello del volume) presente su di un [[amplificatore]] di un impianto [[hi-fi]], non saremo mai in grado, una volta mutata la posizione fisica del potenziometro, di riportarlo una seconda volta sulla stessa posizione (cioè sul medesimo valore di [[resistenza elettrica]]) o, più volgarmente, allo stesso e medesimo volume.