Naddoddr: differenze tra le versioni

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[[Landnámabók]], un manoscritto islandese medievale, descrive con buon dettaglio l'insediamento (islandese: ''landnám'') dell'Islanda da parte dei [[norsemen]] nel IX e X secolo. Secondo il Landnámabók, l'Islanda fu scoperta da Naddoddr, il quale salpò dalla [[Norvegia]] verso le Far Oer, ma si perse ritrovandosi sulla costa orientale dell'Islanda. Naddoddr scese a terra in una baia con vicino delle montagne, nei pressi dell'odierna [[Reyðarfjörður]]. Nonostante abbia scalato la montagna per vedere il fumo salire dai fumaioli, non vide segno di umani. Naddoddr decise di proseguire il proprio viaggio verso le Faro Oer, ma tornato alla nave vide iniziare una nevicata, così chiamò quella terra ''Snæland'' (''Terra della neve''). L'isola divenne poi ''Ísland'' (''Terra del ghiaccio'').
 
Naddoddr è probabilmente il padre di [[Ann Naddoddsdóttir]] delle [[Isole Shetland]]. Si pensa anche che Naddoddr sia stato il primo nordico a viaggiare in [[America settentrionale]], circa 150 anni prima di Leifur Heppni ([[Leif Erikson|Leif il Fortunato]]), suo bis-bis-nipote.<ref>“[http://www.publicbookshelf.com/public_html/The_Great_Republic_By_the_Master_Historians_Vol_I/ancientvi_g.html The Great Republic By The Master Historians: The Period Before Columbus]” (di [[Hubert Howe Bancroft]]. Volume II. World Public Library and Project Gutenberg Consortia Center, [1902])</ref>
 
==Note==