Guglielmo II di Sicilia: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
implemento bio Etichetta: Rimozione di avvisi di servizio |
|||
Riga 55:
==L'eredità politica, artistica e culturale ==
{{quote|Nel tempo, in cui quel re cristianissimo, al quale nessuno fu secondo, teneva le redini di questo regno, fra tutti i principi egli era il più grande; copioso di ogni bene, era chiaro di stirpe, bello della persona, forte, avveduto, ricchissimo. Era il fiore dei re, la corona dei principi, lo specchio dei guerrieri, il decoro dei nobiii, fiducia degli amici, terrore dei nemici, vita e forza del popolo, salvezza dei miseri, dei poveri, dei viandanti, fortezza dei lavoratori. Vigeva al suo tempo il culto della legge e della giustizia. Ciascuno nel regno era pago della sua sorte. Per ogni dove era pace e sicurezza; il viandante non temeva le insidie dei masnadieri, nè il nocchiero quelle dei pirati<ref>''"Tempore quo rex ille christianissimus, cui nullus in orbe secundus, regni huius moderabatur habenas, qui inter omnes principes sublimis et habundans in omnibus opibus erat, stirpe clarus, fortuna elegans, virtute potens, sensu pollens, divitiis opulentus. Erat flos regum, corona principum, quiritum speculum, nobilium decus, amicorum fiducia, hostium terror, populi vita et virtus, miserorum, inopum, peregrinantium salus, laborantium fortitude.
Il regno di Guglielmo fu particolarmente proficuo per le arti in Sicilia. Fra le opere avviate da Guglielmo merita una citazione il [[Duomo di Monreale]], realizzato a cominciare dal 1174 con il beneplacito di [[papa Lucio III]], e l'[[Abbazia di Santa Maria di Maniace]], fortemente voluta dalla regina madre Margherita. Anche la splendida costruzione della [[Zisa]], avviata dal predecessore Guglielmo I, fu completata sotto il suo regno. Notevoli interventi edilizi ebbe anche il [[Duomo di Palermo]].
|