Il '''Montemonte Arci''' è un massiccio isolato che si erge nella piana di [[Uras]] nella pianura del [[Campidano]] in [[Sardegna]]. L'altitudine massima è di 812 {{m s.l.m.}}
Le sue vette sono tre torrioni basaltici di origine vulcanica: "Sa Trebina Longa" (812 m), "Sa Trebina Lada" (795 m) e "Su Corongiu de Sizoa" (463 m). Queste tre vette rocciose formano una specie di treppiede da cui deriva il nome di "Sa trebina".
Il mantello di Montemonte Arci è formato da colate di [[lava]] [[basalto|basaltica]] mentre la sua ossatura è di [[trachite]].
Il Montemonte Arci è stato importantissimo nella [[storia della Sardegna]] e specificamente nella sua [[Storia mineraria della Sardegna|storia mineraria]] [[Preistoria|preistorica]] per via dell'[[ossidiana]], molto abbondante nelle sue falde. L'ossidiana risultava più idonea della selce per fabbricare armi e utensili. Questo vetro vulcanico ha contribuito a far nascere e crescere i primi commerci oltremarini della Sardegna, che hanno portato contatti con popoli lontani, utili al formarsi di una notevole civiltà.
Nel paese di [[Pau (Italia)|Pau]] si può visitare il Museomuseo dell'Ossidiana.
Inoltre nel Montemonte Arci sono presenti cave di [[perlite]].
È presente una centrale elettrica di [[energia eolica]], non attualmente in funzione.
Nel territorio di [[Morgongiori]] si possono vedere i [[Cavallino_della_Giara|cavallini della Giara]].