Bartolomeo Giuliari: differenze tra le versioni

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|Epoca2 = 1800
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = {{sp}}che dominò, insieme a [[Luigi Trezza]], la scena [[architettura|architettonica]] [[verona|veronese]] del suo periodo
}}
 
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L'architetto ha ben presto occasione di fare numerose esperienze che gli procurarono una certa notorietà nell'ambiente.
 
A [[Verona]], grazie al prestigio culturale e politico di cui godeva, fu eletto membro della ''Commissione d'Ornato''<ref>La commissione d'Ornato fu prevista dai regolamenti dell'[[impero Napoleonico]] allo scopo di vigilare sulla struttura di alcune città. In un decreto del [[9 gennaio]] [[1807]] venne prevista l'istituzione di questa commissione anche alle ''città di prima classe'' (a cui era comrpesa Verona) oltre a [[Milano]] e [[Venezia]]</ref> e nel [[1808]] prsentapresenta un progetto di un [[cimitero]] da edificarsi fuori da [[Porta San Giorgio (Verona)|porta San Giorgio]] in rispetto delle [[impero Napoleonico|leggi napoleoniche]]<ref>Le leggi dell'impero napoleonico prevederono al costruzione di cimiteri al di fuori delle mura cittadine, per motivi [[igiene|igienico]]-sanitari</ref>.
 
Il progetto che lo occupò di più in quei anni fu però quello di trasformare in sede di ''Regio Liceo'' l'antico complesso di Santa Anastasia a cui collaborò anche [[Gaetano Pinali]].