Baciami, stupido: differenze tra le versioni

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Mr Wolf (discussione | contributi)
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Fermatosi al distributore di Barney per fare il pieno ed andare alla toilette, viene subito riconosciuto dal benzinaio, che intravede un'opportunità unica per riuscire a far pubblicare qualcuna delle canzoni scritte da lui e Oliver.
 
Con la scusa del controllo dell'olio, Barney manomette l'alimentazione del motore e quando, dopo un centinaio di metri, Dino è costretto a fermarsi ed a telefonargli, si inventa un guasto per riparare il quale, a suo dire, ci vuole un giorno intero. Dino viene così ospitato, su istigazione di Barney, da Oliver, che gli mette a disposizione la camera degli ospiti. Barney ha un piano: convincere la moglie di Oliver a trasferirsi per la notte presso i propri genitori, far venire a casa di Oliver, pagando il giusto, una bionda ''entraineuse'' (e anche qualcosa di più) del malfamato locale da ballo e bar del paese, MollyPolly, detta ''la Bomba'' ([[Kim Novak]]), spacciandola con Dino per Zelda.
 
Oliver dovrà così ingraziarsi Dino spingendogli fra le braccia la finta moglie durante la cena ed approfittarne per sottoporgli le canzoni scritte da loro, sperando che Dino ne acquisti almeno un paio. Il problema è fare allontanare la vera Zelda, che non sa ancora che Dino è suo ospite pur avendolo visto passare in auto nel paese. Oliver ci riesce a fatica montando, dietro suggerimento di Barney, un violento litigio dopo il quale Zelda se ne ritorna dai suoi. Intanto Barney, con il consenso della ''[[maîtresse]]'' del locale ove lavora MollyPolly, gliela porta in casa.
 
MollyPolly, costretta per campare a fare il mestiere che fa, vivendo nella roulotte dove tempo prima il fidanzato l'aveva abbandonata rubandole persino l'auto, sogna segretamente di comprarsi una nuova auto, lasciare il paese e trovarsi un marito che le faccia fare una vita decente.
 
Così, affascinata dalla casa e dalla vita che intravede nel comportamento dello stralunato Oliver, si innamora di lui, pur stando di malavoglia al gioco. Durante la cena Dino fa numerose, pesanti ''avances'' a MollyPolly / Zelda, incoraggiato da Oliver che si mette al piano a cantare le canzoni che lui e Barney vogliono rifilargli. Ma MollyPolly non dà a Dino molta corda anzi, ad un certo momento, si lancia in una sfrenata danza con il finto marito mentre Dino in un angolo li osserva bevendo. Ed è proprio in quel momento che ritorna la vera Zelda, che ha lasciato i suoi dopo aver litigato con la madre. Stupita dal gran chiasso e dalla presenza di Barney che osserva la scena attraverso una finestra, Zelda vede il marito danzare con la formosa e curvodotata MollyPolly ma non Dino e crede di capire tutto: si dirige al malfamato locale e vi si sbronza fino a sentirsi male.
 
La ''maitresse'', per non avere grane, si fa aiutare da una cameriera ad accompagnare Zelda alla chetichella nella roulotte di MollyPolly, libera, secondo lei, fino all'indomani. Intanto Oliver trova una scusa per lasciare la finta moglie sola con Dino per qualche ora ma, appena fuori di casa, ha uno scatto d'orgoglio: non è giusto che i bellimbusti ricconi come Dino approfittino della loro posizione per sedurre le mogli altrui. Così rientra in casa e caccia Dino in malo modo, rimproverato blandamente da MollyPolly che non pare per niente dispiaciuta di passare la notte con Oliver.
 
Dino carica tutti i suoi effetti sulla macchina e va al locale malfamato di cui ha sentito parlare da Oliver. Qui chiede al barista di incontrare un' ''entraineuse'' disponibile che sia un po' più sexy di quelle che al momento girano per il locale ed il barista, ignaro della presenza di Zelda, lo indirizza alla roulotte. Ecco quindi che, nella commedia degli inganni, i ruoli di Zelda e MollyPolly si scambiano: MollyPolly è diventata Zelda e Zelda è diventata MollyPolly.
 
L'indomani mattina presto Dino riparte per Las Vegas, non prima di aver lasciato accanto al letto dell'ancora addormentata Zelda / MollyPolly, una lauta ricompensa per la notte d'amore: 500 dollari.
 
Appena partito Dino, giunge alla roulotte la vera MollyPolly, accompagnata da Oliver con il carro-attrezzi di Barney. Le due donne si incontrano e MollyPolly fa all'altra l'elogio di Oliver invitando Zelda a perdonarlo. Questa, passata a MollyPolly la lauta ricompensa di Dino, torna temporaneamente dai suoi.
 
Pochi giorni dopo, al depresso Oliver si presenta Barney invitandolo a recarsi l'indomani sera presso lo studio di un avvocato ove incontrerà Zelda, decisa a chiedere il divorzio ed alla quale Barney farà da testimone. I tre si incontrano così sotto il portoncino d'ingresso dello studio dell'avvocato, vicino al quale si è radunata una piccola folla che segue sui dodici schermi del negozio di elettrodomestici del piano terra l'esibizione di Dino che canta una delle canzoni di Oliver e Barney.
 
Al termine, il famoso cantante cita gli autori della canzone e la folla si accalca attorno ai due chiedendo i loro autografi mentre MollyPolly, alla guida di una nuova auto con la roulotte al traino, passa sorridendo e salutandoli.
 
Zelda ed Oliver parlano, Zelda mostra di non essere estranea alla decisione di Dino di cantare la canzone del marito e del suo "paroliere" ed infine i due decidono di tornare alla vita di prima senza farsi domande su ciò che è accaduto quella notte. Il film termina con Zelda che si rivolge al marito pronunciando la frase del titolo del film.