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Nervoso ed esasperato dalla routine quotidiana, Stoner decide, nonostante il parere negativo del suo socio e amico Phil Greene ([[Jack Gilford]]), che l'unico modo per ottenere il denaro necessario, a parte gli [[Usura|strozzini]], è incaricare un uomo di fiducia, Charlie Robbins ([[Thayer David]]), di dare fuoco ad un suo stabilimento per riscuotere l'[[assicurazione]]. Mentre Stoner progetta il piano arriva in ufficio un suo cliente di lunga data, un uomo pervertito che supplica l'amico di organizzargli un incontro con una [[prostituta]], Margo, con cui era stato in precedenza. Stoner, nonostante le contrarietà della donna, alla fine riesce a ottenere l'appuntamento per l'amico, per non perderne la fiducia, ed i soldi. Mentre Stoner e Greene sono ad un [[bar (pubblico esercizio)|bar]] Margo lo chiama per comunicargli una terribile notizia: il suo amico è stato colto da un [[infarto]] durante l'incontro. I due si precipitano nel motel e riescono a far ricoverare l'amico, anche se Stoner sembra più preoccuparsi dell'eventuale mancato acquisto di capi dello stesso che della sua salute.
 
La mente di Stoner comincia però a mostrare cenni di grosso turbamento, che già gli procurava un'[[insonnia]] di cui la moglie Janet ([[Patricia Smith]]) si era accorta, anche se l'uomo rifiutava di farsi vedere da un medico per una cura tramite [[ipnosi]]. Durante la mattinata Stoner spesso sogna ad occhi aperti, ricordando la sua gioventù spensierata, passata tra i campi da [[baseball]] e la [[musica]] [[jazz]]. Ma è proprio durante il discorso di presentazione della sua collezione che Stoner è assalito da una terribile allucinazione: tra il pubblico vede i volti dei suoi compagni morti durante lo [[Operazione Shingle|sbarco]] ad [[Anzio]] dell'esercito [[Stati Uniti d'America|statunitense]], il cui ricordo lo terrorizza. In pieno stato di confusione Stoner riesce, grazie alla sua assistente, a scendere dal palco: mentre assiste alla sfilata è avvicinato da uno strozzino, che gli fa vantaggiose offerte per procurargli il denaro di cui l'aziena abbisogna. Stoner liquida lo strozzino e si reca, insieme a Greene, in uno squallido [[cinema]] [[Pornografia|pornografico]] dove i due dovevano incontrare Robbins. L'uomo gli da appuntamento nello stesso luogo l'indomani, dopo aver fatto un sopralluogo, mentre Greene continua a mostrare perplessità nei confronti di quello che si stanno accingendo a fare .
 
La sera, mentre ritorna a casa, Stoner ritrova sulla sua strada una giovane [[Autostop|autostoppista]] , Myra ([[Laurie Heineman]]), a cui già la mattina aveva offerto un passaggio: i due passano la notte insieme in una casa sulla spiaggia, anche se ad un certo punto Harry viene assalito dai suoi pensieri sulla [[guerra]], vaneggiando di fronte all'attonita giovane. Il mattino dopo al cinema Stoner assolda Robbins per il "lavoretto" allo stabilimento, assicurandosi però che in caso di problemi Greene, ne restasse fuori, dandogli l'ordine di operare di domenica, giorno in cui il socio si dedicava alla pesca. Il [[film]] si conclude con Stoner che rimane a guardare una partita di bambini in un campetto di [[baseball]], simbolo di una giovinezza e di una spensieratezza che ormai non potrà più riavere.