Ștefan I Surdul: differenze tra le versioni

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Ştefan Surdul ("il Sordo") era un figlio illegittimo del ''[[voivoda]]'' ([[principe]]) di [[Moldavia]] [[Ioan II Voda]]. Nel [[1590]], sposò Ne Cantacuzino, figlia del principe greco e ricco banchiere [[Andronico Cantacuzino]]. La [[Sublime Porta]] gli riconobbe il titolo di ''voivoda'' di [[Valacchia]] nel [[maggio]] del [[1591]] perché promise ai [[turchi]] che avrebbe onorato i debiti del suo predecessore, il deposto [[Mihnea II Turcitul]], ma già nel [[luglio]] del [[1592]] venne rimosso e sostituito da un altro principe moldavo, [[Alexandru III cel Rău]], perché, nonostante l'inasprimento delle tasse, non era riuscito a trovare il denora sufficiente ad onorare i suoi impegni.
 
Brevemente esiliato a [[Chio]], Ştefan venne richiamato nei [[Principati danubiani]] dal [[Gran Vizir]] [[Koca Sinan Pasha]] che, nel più generale contesto della [[Lunga Guerra]] tra gli [[Asburgo]] di [[Rodolfo II del Sacro Romano Impero]] ed i turchi del [[sultano]] [[Murad III]], lo nominò ''voivoda'' di Moldavia al posto del ribelle [[Aron Tiranul]], alleatosi con il ''voivoda'' di [[Transilvania]] [[Sigismondo Bathory]] e con [[Michele il Coraggioso]] di [[Valacchia]]. Ufficialmente investito nel [[novembre]] del [[1594]] della signoria valacca, Ştefan si mise a capo di un'armata di 8.000 turchi nel gennaio del [[1595]] per conquistare il suo trono. L'armata di Ştefan venne intercettata dalle truppe del ''voivoda'' valacco [[Michele il Coraggioso]] mentre tentava l'attraversamento del [[Danubio]] gelato il [[2 febbraio]]. Ştefan Surdul venne sconfitto e morì affogato.
 
== Note ==