Trittico delle Tentazioni di sant'Antonio: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m ortografia
fix vari
Riga 16:
 
==Storia==
Alcuni hanno indicato l'opera come una delle tre ''Tentazioni'' registrate negli inventari delle opere inviate da [[Filippo II di Spagna]] all'[[Escorial]] nel [[1574]]. In realtà una tale ipotesi è scarsamente compatibile con la storia successiva del dipinto, per cui si tende oggi a ipotizzare che il tirtticotrittico fosse stato acquistato nellnelle Fiandre dall'umanista portoghese [[Damiao de Góis]] tra il [[1523]] e il [[1545]]<ref name=V48/>.
 
A metà dell'Ottocento era documentato nel [[Palazzo Reale (Lisbona)|Palazzo Reale]] di [[Lisbona]] e nel [[1911]] re [[Manuele II del Portogallo|Manuele II]] lo donò al museo<ref name=V48>Varallo, cit., pag. 148.</ref>.
Riga 25:
 
==Descrizione e stile==
Le fonti per questo trittico sono sia la ''Vita Sancti Antonii'' di [[Sant'Atanasio|Atanasio]], conosciuta nelle fiandeFiandre attraverso ''Le vite dei santi'' di [[Pieter van Os]] sia la ''[[Leggenda Aurea]]'' di [[Jacopo da Varazze]]<ref name=V150>Varallo, cit., pag. 150.</ref>.
 
=== Trittico chiuso ===
Riga 31:
Come di consueto nell'arte fiamminga, il trittico chiuso mostra sugli sportelli esterni rappresentazioni a monocromo, che facevano spiccare maggiormente i colori brillanti una volta che l'opera veniva aperta.
 
Nel pannello sinistro vi è raffigurata la ''Cattura di Cristo'', di cui in primo piano è visibile san Pietro che taglia l'orecchio a [[Malco]], mentre in secondo piano i soldati che accerchiano Gesù, caduto a terra, conterr; sulla sinistra [[Giuda Isacriota|Giuda]] si allontana dopo il bacio<ref name=V48/>.
 
Nel pannello di destra è raffigurato il ''Cristo portacroce'' in secondo piano, mentre in primo piano sono raffigurati i due ladroni, l'uno intento a confessarsi e l'altro che rifiuta la fede. Attornop a Gesù è assiepata una folla, ora molestatrice, ora in aiuto di Gesù (come [[Simone di Cirene]] che regge una parte della croce e la [[Veronica]]), ora semplicemente curiosa, come l'uomo avvolto in un mano con in bambini al seguito che additano l'evento<ref name=V48/>.
 
===Sportello sinistro===
Nello sportello sinistro è il ''Volo e caduta di sant'Antonio''. In alto nel cielo il santo a mani giunte è trascinato da un nugolo di demoni, più in basso una grotta, probabilmente un bordello piuttosto che l'antro del santo, sotto una collinetta formata da un albero a forma di uomo carponi, il suo posteriore forma l'ingresso a cui è diretta una processione sacrilega guidata da un demone che indossa paramenti sacri e un cervo, di solito figura cristologica ma qui usato in senso sacrilego; in primo piano il santo sorretto dai compagni dopo la caduta, sotto il ponte del lago ghiacciato tre figure una delle quali in veste di monaco che legge una lettera, sul lago un demone uccello con pattini che reca sul becco un cartiglio con la scritta «grasso», il riferimento può alludere allo scandalo della vendita delle indulgenze, la figura pattinatrice potrebbe derivare dai [[grylloi]] dell'arte di epoca alessandrianaalessandrina.
 
Più in basso, in primo piano, il santo è ormai esausto, trascinato da due monaci e un laico, in cui si è voluto vedere un autoritratto dell'artista.
Riga 51:
[[File:Hieronymus Bosch 009.jpg|250px|thumb|''Trittico delle tentazioni'', particolare del pannello centrale con il Mago.]]
[[File:Hieronymus Bosch (Versuchung des Hl. Antonius).jpg|250px|thumb|''Trittico delle tentazioni'', particolare del pannello sinistro con il volo di sant'Antonio e il monte con caverna a forma di gigante carponi]]
Nel pannello di destra è la ''Meditazione di sant'Antonio'': in cielo due figure volano sopra un pesce che, secondo la credenza, avevano ricevuto dal diavolo la facoltà di volare per raggiungere i sabba alle streghe; in primo piano una donna nuda, simbolo della [[lussuria]]<ref name=V150/>, si affaccia da un tronco cavo attraverso una tenda scostata da un rospo, ed offre il suo corpo tentatore al santo, sulla destra, intento alla meditazione, che si rivolge allo spettatore con uno sguardo sconsolato. VicinoaVicino a lui un nano con un mantello rosso con girello e girandola è simbolo dell'incoscienza dell'umanità; in primo piano una tavola colcon il pane e la brocca di vino, ultima tentazione del santo, è sostenuta da demoni nudi.
 
Nello sfondo una città turrita, mulini a vento e un lago.