Antico Regno (Egitto): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
DevotoBot (discussione | contributi)
m Correzioni: sé, AC/DC -> a.C./d.C., altre non specificate
Riga 1:
{{AnticoEgitto}}
 
L''''Antico regno''' è il periodo della storia dell'[[Antico Egitto]] che va dalla III alla VI dinastia (secondo la divisione del [[Papiro di Torino|Canone Reale]]) e che, indicativamente è compreso tra il [[2700 ACa.C.]] ed il [[2200 ACa.C.]].<br>
A questo periodo risalgono le costruzioni più famose ed imponenti della civiltà egizia: le [[Piramide|piramidi]].<br>
 
== III dinastia ==
Malgrado alcuni dei sovrani della terza dinastia sia ben conosciuti, poche e confuse sono le informazioni sulle loro correlazioni, al punto che la stessa sequenza è oggetto di discussioni e tesi contrapposte. Anche sull'esistenza o meno di alcuni sovrani vi sono, tra gli studiosi, pareri contrastanti.<br>
Per tali motivi è anche impossibile definire una cronologia dei singoli regni; il periodo coperto dalla dinastia si suppone vada dal [[2700 ACa.C.]] al [[2630 ACa.C.]].<br>
 
Per l'elenco completo dei sovrani di questa dinastia vedi [[III dinastia egizia]]
Riga 22:
Per quello che ci è dato a sapere i rapporti commerciali con l'esterno dell'Egitto proseguono ed abbiamo notizie di importazione di legno di [[cedro]] da [[Biblos]], di animali esotici dalla bassa [[Nubia]] e di rapporti commerciali con [[Punt]], una stazione probabilmente posta sulla costa [[Somalia|somala]] di cui non è ancora stato identificato il sito con sicurezza.<br>
Verso la fine della dinastia inizia a notarsi un rafforzamento del potere provinciale ([[nomos]]) in contrasto con il potere centrale.<br>
La V dinastia si estende, approssimativamente, dal [[2510 ACa.C.]] al [[2350 ACa.C.]].
 
Per l'elenco completo dei sovrani di questa dinastia vedi l'articolo [[V dinastia egizia]].
Riga 28:
== VI dinastia ==
Con la sesta dinastia si conclude il periodo, della storia egizia, comunemente denominato ''Regno Antico''.<br>
Dopo il lungo regno di dell'Horo [[Netjerkhau]], noto anche come Pepi II, lo stato centrale si sfascia e la regalità si disperde tra una miriade di sovrani locali che regnano contemporaneamente rivendicando, ciascuno per se, il titolo di Signore delle Due Terre.<br>
Anche le fonti, sia quelle archeologiche, che quelle storiche ed epigrafiche, si riducono a pochi accenni spesso contraddittori.<br>