Secondo periodo intermedio: differenze tra le versioni

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== XIII dinastia==
Le vicende di questa dinastia pongono interrogativi a cui le nostre conoscenze attuali non sono in grado di rispondere.<br>
I sovrani della [[Medio Regno dell'Egitto#XII dinastia|XII dinastia]] lasciano ai loro successori uno stato forte ed unito in cui la successione è avvenuta da padre in figlio; la XIII dinastia si caratterizza per la quasi totale mancanza di linee dinastiche e per la brevità dei regni dei vari sovrani. Nell'arco dei 160 anni attribuiti a questa dinastia, dal [[1790 ACa.C.]] al [[1630 ACa.C.]], si succedono un gran numero di sovrani.<br>
Le nostre fonti tradizionali forniscono informazioni parziali ed incomplete: le liste reali di [[Abydos (Egitto)|Abydos]] e [[Saqqara]] saltano del tutto questa dinastia, come anche le altre del Secondo periodo intermedio; la lista di Karnak riporta solo alcuni nomi apparentemente senza un ordine cronologico; [[Manetone]] riferisce di 60 re ''diospoliti'' ossia [[Tebe (Egitto)|tebani]] che regnarono per 453 anni;il [[Papiro di Torino|Canone reale]] è l'unico a riportare la sequenza dei sovrani (colonne 6 e 7) ma le sue precarie condizioni di conservazione ne rendono difficile la lettura; i nomi attribuibili con una certa sicurezza alla XIII dinastia dovrebbero essere stati circa 50, tenendo però conto che l'elenco, privo di divisioni, è molto più lungo e comprende sovrani attualmente inseriti nelle dinastie seguenti. <br>
Ai nomi riportati dal Canone Reale bisogna aggiungere quelli provenienti da ritrovamenti archeologici e a cui non è stato possibile associare un nome presente nella succitata lista; l'attribuzione di questi ultimi a questa fase storica è eseguita in base ad analisi stilistiche dei reperti o ai pochi cenni storici associati. Per questi sovrani è però impossibile tentare una qualche collocazione cronologica, alcuni di questi erano precedentemente inseriti nella XVII dinastia.<br>
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==XIV dinastia==
Secondo [[Manetone]], nella versione di [[Giuseppe Flavio]], la XIV dinastia sarebbe stata composta da 76 sovrani ed avrebbe regnato per 184 avendo come capitale [[Xois]] nel [[Basso Egitto]]<br>
In realtà tale dinastia fu contemporanea alla XIII dinastia e raccoglie tutti quei sovrani che regnarono su parti del delta del [[Nilo]] tra il [[1790 ACa.C.]] ed il [[1630 AC]] avendo dapprima come centro di potere [[Avaris]].<br>
A partire da circa il [[1720 ACa.C.]] questi sovrani regnarono come vassalli dei cosiddetti [[hyksos]]. <br>
Tranne che per alcuni, di cui esistono documentazioni archeologiche, la maggior parte dei sovrani di questa dinastia è nota solamente dal [[Papiro di Torino|Canone Reale]] che purtroppo nelle colonne 8, 9 e 10 risulta gravemente mutilo e sembra anche contenere numerosi nomi fittizi.<br>
(per l'elenco dei sovrani della XIV dinastia vedi [[XIV dinastia egizia]])
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Il nome hyksos deriva dal termine usato nel Canone Reale per indicare questi sovrani ''hka haswt'', ossia ''Capitani di un paese straniero'' al posto del termine ''nesut byti'', interpretabile come ''re''.<br>
Gli hyksos erano dunque i signori delle popolazioni [[semiti|semitiche]] che penetrarono nel [[Basso Egitto]], attraverso la [[penisola del Sinai]] a partire dalla fine della [[Medio Regno dell'Egitto#XII dinastia|XII dinastia]], popolazioni chiamate Aamu, Setjetu, Mentju, abitanti del Retenu.<br>
Intorno al [[1720 ACa.C.]] tali popolazioni furono abbastanza forti da sconfiggere i dinasti egizi della [[XIV dinastia egizia|XIV dinastia]] (che avevano staccato il delta del [[Nilo]] dal resto deldell'Egitto da alcuni decenni) rendendoli vassalli e tributari.<br>
Intorno al [[1660 ACa.C.]] i sovrani hyksos si sentirono abbastanza forti da affrontare , e sconfiggere, il resto dell'Egitto, occupando Menphi, la ''Residenza'' (ossia la capitale) [[Ity Tawy]] e portando il confine almeno fino a [[Gebelin]].<br>
Non è ancora chiaro se gli ultimi dinasti della XIII dinastia ed i primi della [[XVII dinastia egizia|XVII]] siano stati o meno anch'essi tributari degli hyksos, comunque per circa un secolo il loro potere fu limitato al solo [[Alto Egitto]].<br>
Con la conquista di Menphi inizia appunto la XV dinastia i cui componenti sono detti ''Grandi Hyksos'' per distinguerli dai governatori e dinasti locali, semiti ed egizi, che regnarono, come vassalli (pur talvolta arrogandosi i titoli della piena regalità) dul Basso e Medio Egitto e che sono raggrupati nella [[XVI dinastia egizia|XVI dinastia]].<br>
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I dati archeologici attestano solamente quattro sovrani riferibili a questo periodo e tre di essi con lo stesso nome: Aphophis.<br>
Anche un elenco di sacerdoti appatenenti ad una famiglia di Menphi riporta alcuni nomi riferibili alla XV dinastia, purtroppo difficilmente collegabili ad altri.<br>
La dinastia termina intorno al [[1530 ACa.C.]] quando il primo sovrano della XVIII dinastia riunifica l'Egitto riconquistando anche il delta del Nilo e aprendo la fase storica del [[Nuovo Regno dell'Egitto|Nuovo Regno]].<br>
 
Per l'elenco dettagliato dei sovrani della XV dinastia vedi [[XV dinastia egizia]]
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Buona parte dei sovrani inseriti nella dinastia è attestata da monumenti ed iscrizioni.<br>
Il presunto fondatore della dinastia [[Rahotep]] dovrebbe aver regnato contemporaneamente al governante hyksos [[Meruserra]], secondo sovrano della XV dinastia.<br>
Indicativamente, tutte le date sono da considerare affette ad un errore di almeno più o meno venti anni, la XVII dinastia dovrebbe collocarsi tra il [[1640 ACa.C.]] e il [[1550 ACa.C.]]Composta da principi di Tebe, contemporanea della XV e XVI dinastia.<br>
Per l'elenco dei sovrani della XVII dinastia vedi l'articolo [[XVII dinastia egizia]]
[[categoria:Egitto antico]]