API Applicazioni Plastiche Industriali: differenze tra le versioni

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API Applicazioni Plastiche industriali nasce nel [[1956]] a [[Bassano del Grappa]], [[Vicenza]]. Nei primi tempi API Applicazioni Plastiche Industriali, con le poche conoscenze del tempo e la limitata disponibilità di [[materie prime]] per la manifattura di prodotti in [[plastica]], si dedica alla produzione di parti ed articoli finiti o [[semilavorato|semilavorati]] per il comparto dell’[[edilizia]] o del [[imballaggio|packaging]]. Da subito il Presidente Sergio Brunetti si rende conto che per soddisfare le esigenze di nuove applicazioni c’è bisogno di materiali diversi rispetto a quelli che riesce a reperire dai fornitori del settore [[industria petrolchimica|petrolchimico]] e si dedica allo studio ed alla modifica delle caratteristiche e proprietà dei [[polimero|polimeri]], realizzando i primi compound. In seguito API opera un’intensa azione di diversificazione, apre nuovi mercati in settori di applicazione che spaziano dall’[[isolamento termico]] per l’[[edilizia]] e per il settore del freddo, ai materiali estetici o tecnici per le [[calzatura|calzature]], all’[[autovettura|automobile]], dagli accessori per la [[subacquea]], agli [[elettrodomestico|elettrodomestici]], ai [[giocattoli]], agli articoli medicali.
 
{{citazione necessaria|Nella seconda metà degli [[anni 1960|anni sessanta]] l’azienda sviluppa e mette a punto il materiale e l’intera [[tecnologia]] di produzione industriale per la realizzazione dei primi [[scarpone da sci|scarponi da sci]] in [[materie plastiche|plastica]]}}. {{citazione necessaria|API individua nel [[poliuretano]] [[polimeri termoplastici |termoplastico]] APILON 52, il [[polimero]] che permetterà al distretto calzaturiero di [[Montebelluna]] di divenire un punto di riferimento mondiale nel settore}}. {{citazione necessaria|Una vera e propria innovazione di prodotto e di processo che avrà un’influenza significativa sia nella pratica sportiva, sia nelle abitudini e nel costume della società}}.<ref>http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/09/23/il-ragioniere-chimico-che-ha-inventato.html</ref>
 
Nel marzo [[1992]] la proprietà di API (la famiglia Brunetti) realizza una [[joint venture]] nel settore dei [[poliuretano|poliuretani]] 2 componenti con [[Bayer]], la [[multinazionale]] leader del settore, fondando una nuova società denominata Apichem. Apichem diventa la system-house della multinazionale tedesca che successivamente ne acquisisce l’intero pacchetto di maggioranza.<ref>http://www.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1996/03/25/Economia/BAYER-APICHEM-DIVENTA-DELTAPUR_175400.php</ref>
 
==Attività==