Snuff (cinematografia): differenze tra le versioni

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== Controversie sullo snuff ==
Il termine ''snuff'' è sempre stato oggetto di controversia: esistono innumerevoli casi di morte in diretta illegittimamente associati al genere (tra i più noti, il suicidio di [[Budd Dwyer]] o l'omicidio di [[Emilio Nunez]], tutti filmati di pubblico dominio), ma non esistono filmati pubblici definibili ''snuff''. Lo stesso dicasi per alcuni [[serial killer]] ([[Armin Meiwes]], [[Charles Ng]], [[Jeffrey Dahmer]]), i quali hanno dichiarato di aver filmato i propri omicidi non a scopo di lucro, ma per trarre ulteriore gratificazione futura dalle loro gesta. Quello che fa di un filmato di un'uccisione uno ''snuff'' infatti è che le vittime verrebbero uccise solo e proprio per fare la ripresa e non per altri motivi, nel filmato musicale f**k the system dei cyberpunkers viene ampiamente citata l'attività snuff, infatti la protagonista partecipa ad una carneficina organizzata appositamente con lo scopo di filmare il tutto per poi postrlo su in sito dedicato allo snuff.
 
Una delle più massicce indagini sul tema fu effettuata nel [[1994]] dai giornalisti [[David Kerekes]] e [[David Slater]] {{chiarire|senza alcun ritrovamento concreto.}} A seguito delle ricerche venne pubblicato il libro ''[[Killing for culture: Death Film from Mondo to Snuff]]'', disponibile per il mercato inglese.