Batteriocini: differenze tra le versioni

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{{S|batteri}}
I '''batteriocini''' sono [[tossine]] [[proteina|proteiche]] prodotte da ceppi di [[batteri]] per inibire la crescita di linee batteriche simili o strettamente correlate. Sono solitamente considerati [[antibiotici]] a spettro stretto, sebbene ciò sia stato oggetto di dibattito.<ref name=FarkasHimsley1>{{citeCita journalpubblicazione |authorautore=Farkas-Himsley H |titletitolo=Bacteriocins--are they broad-spectrum antibiotics? |journalrivista=J. Antimicrob. Chemother. |volume=6 |issuenumero=4 |pagespagine=424–6 |yearanno=1980 |pmid=7430010 |doi= |issn=}}</ref> Essi sono concettualmente molto simili ai fattori tossici rilasciati dai [[lieviti]] o da [[Paramecium]], sebbene siano poi strutturalmente, funzionalmente ed ecologicamente differenti.
 
I batteriocini furono individuati la prima volta da Andrè Gratia nel [[1925]].<ref>{{citeCita journalpubblicazione |authorautore=Gratia A |titletitolo=Sur un remarquable example d'antagonisme entre deux souches de colibacille |journalrivista=Compt. Rend. Soc. Biol. |volume=93 |issuenumero= |pagespagine=1040–2 |yearanno=1925}}</ref><ref>{{citeCita journalpubblicazione |authorautore=Gratia JP |titletitolo=André Gratia: a forerunner in microbial and viral genetics |journalrivista=Genetics |volume=156 |issuenumero=2 |pagespagine=471–6 |yearanno=2000 |monthmese=ottobre|pmid=11014798 |pmc=1461273 |doi= |url=http://www.genetics.org/cgi/pmidlookup?view=long&pmid=11014798}}</ref> Egli era coinvolto nella ricerca di molecole in grado di uccidere i batteri, che avrebbe poi portato, nel giro di pochi anni, alla scoperta degli [[antibiotici]] e dei [[batteriofagi]]. Gratia chiamò i primi batteriocini ''colicini'', poiché essi erano in grado di uccidere ceppi di ''[[Escherichia coli]].''
==Bibliografia==
{{references}}