Battaglia di Amida: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 37:
 
== Conseguenze ==
{{Vedi anche|Campagna sasanide di Giuliano}}
 
Ursicino, che riuscì a fuggire al nemico, venne considerato responsabile della caduta della fortezza e destituito.<ref>[[Ammiano Marcellino]], ''Storie'', XX, 2.1.</ref>
 
Sapore continuò la sua avanzata, fino alla conquista di [[Singara]] e [[Bezabde]] ([[360]]). La guerra venne ripresa con la campagna sasanide dell'imperatore [[Giuliano (imperatore romano)|Giuliano]] ([[363]]), che però fu disastrosa, in quanto Giuliano morì e il suo successore, [[Gioviano]], accettò di cedere ai Sasanidi i territori dal [[Tigri]] a [[Nisibis]].