Franz Joseph Gall: differenze tra le versioni

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==Biografia==
===Gli anni giovanili e l'inizio degli studi===
Sesto o settimo di dieci figli, nacque in Germania, a Tiefenbronn, da una famiglia di origini italiane<ref>Suo nonno paterno cambiò il cognome da ''Gallo'' in ''Gall'' per integrarsi meglio.</ref>. Il padre era un modesto commerciante di lana che spesso svolgeva anche incarichi di sindaco nella suddetta città; dopo aver intrapreso un percorso di studi letterari si iscrisse alla facoltà di Medicina di [[Strasburgo]], diretta da [[Jean Hermann]], nel 1777. In questa città sposò poco dopo una giovane ragazza che lo aveva aiutato e curato durante un attacco di tifo. Entrambi i genitori di Gall erano di religione cattolica e perciò cercarono di educare il figlio sulla base di questi principi: infatti ricevette i primi insegnamenti da un suo zio che era prete, prima di frequentare più tardi le scuole di [[Baden-Baden|Baden]] e [[Bruchsal]]. Nonostante più tardi egli stesso avesse ipotizzato l'esistenza di una specifica facoltà per la religione, non fu molto devoto; dimostrazione di ciò si ebbe nelle diverse accuse che gli furono rivolte: le più tipiche quelle di immoralità e ateismo, tanto è vero che vide gran parte dei suoi testi essere inseriti ne l' [[Indice dei libri proibiti]], oppure quella di aver avuto molte amanti e probabilmente anche un figlio illegittimo. Attratto dalla fama di [[Gerard Van Swieten]] e [[Maximilian Stoll]] si trasferì all'[[Università di Vienna]] nel [[1781]], laureandosi quattro anni più tardi. Cominciò ad esercitare la professione medica, ma spese la maggior parte del suo tempo e delle sue energie nella ricerca scientifica; Gall lavorò specialmente tra Vienna e Parigi, città nelle quali ottenne un rapido successo anche grazie alla protezione che gli fu offerta da due funzionari dell'Impero: il conte [[Saurau]] e il barone von Retzer. Inoltre alcuni dei suoi più importanti pazienti furono il poeta [[Stendhal]], il critico [[Auguste Comte]] e il politico [[Klemens von Metternich]].
 
===Le prime osservazioni e la loro natura===
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Nel [[1805]] lasciò Vienna con l'amico e collega [[Johann Gaspar Spurzheim]] e intraprese un tour nelle principali università tedesche, spostandosi anche in Danimarca, Olanda, Svizzera e Francia, suscitando ulteriore interesse da parte della gente comune e perplessità da parte della comunità scientifica, che infatti diede inizio a numerosi dibattiti e a grandi critiche. Secondo molti suoi contemporanei, le ricerche che Gall aveva compiuto in ambito anatomico e neurofisiologico erano molto superficiali; egli infatti aveva descritto due diversi tipi di nervi: quelli che partivano dal cervello e quelli che arrivavano ad esso dalla periferia, cioè i nervi sensitivi e motori<ref>Lowell S. Selling, ''Uomini contro la pazzia'', Arnoldo Mondadori Editore, 1946</ref>. Per fare ciò sfruttò l'esperimento della piuma: toccando l'occhio con una piuma si crea una sensazione che viene poi trasmessa al cervello, dove viene elaborata; questo è il principio dell'impulso nervoso. Secondo Gall esso nel cervello attraversa diverse zone intermedie per poi ritornare al punto di partenza, dunque all'occhio: l'effetto è quello della chiusura della palpebra. Probabilmente Gall non fu creduto perché ebbe la pretesa di descrivere un sistema così complesso come quello del cervello, basandosi su pochissimi elementi; a distanza di molti anni tutte le critiche e le accuse contro Gall possono essere ritenute infondate, anche perché lo studio che fece sui nervi, benché forse approssimativo, risultava in buona parte veritiero. Nel [[1807]], all'apice della fama, decise di stabilirsi a [[Parigi]] e aprire uno studio medico, pur continuando nella diffusione delle sue teorie; il periodo parigino sembrò essere positivo anche perché molti suoi colleghi, tra cui [[Jean-Nicolas Corvisart]] e Demangeon<ref>Roy Porter (a cura di),''Dizionario Biografico della Storia della Medicina e delle Scienze Naturali'', Franco Maria Ricci editore, 1985-1988, Milano, pag.80</ref>, lo sollecitarono a rimanere e fecero in modo che si creasse una ricca clientela tra letterati e altri uomini illustri. In questo periodo pubblicò la maggior parte delle sue opere: ''Introduction au cours de physiologie du cerveau'' ([[1808]]), ''Recherches sur le système nerveux en général, et sur celui du cerveau en particulier'' ([[1809]]), i primi due volumi di ''Anatomie et physiologie du système nerveux en general, et du cerveau en paiticulier, avec des observations sur la possibilite de reconnautre plusieurs dispositions intellectuelles et morales de l’homme el des animaux par la configuration de leurs têtes'' ([[1810]], insieme a Spurzheim). Nel [[1811]] scrisse un trattato intitolato ''Des dispositions innées de l’aime et de l’esprit'' per difendersi dalle accuse di [[ateismo]] [[Baruch Spinoza|spinoziano]].
Nonostante le pressioni di [[Etienne Geoffroy Saint-Hilaire]] e la cittadinanza francese ottenuta nel [[1819]], Gall non riuscì mai ad entrare all'[[Accademia delle scienze francese|Accademia delle Scienze]]: ciò probabilmente a causa di tutte le accuse ricevute e anche perché lo stesso [[Napoleone Bonaparte]] volle impedire la sua influenza a Parigi. Quest'ultimo, già nel 1808, quando lo scritto ''Memoire concernant le recherches sur le systeme nerveux en general et sur celui du cerveau en partuculier'' venne presentato all' [[Institut de France]], lo aveva contrastato, pare anche deviando i giudizi dei commissari che, infatti, pur riconoscendo le novità anatomiche e fisiologiche lo rifiutarono. Il motivo di tale ostilità nei confronti di Gall era il fatto che Napoleone non condivideva l'interpretazione naturalistica del comportamento umano: nel giudicare un uomo, egli riteneva importanti solo gli atti compiuti. Infine tra il 1810 e il 1819 pubblicò quattro volumi intitolati ''Anatomie et Physiologie du systeme nerveux'', molto dettagliati anche a livello delle illustrazioni, che possono essere considerati un vero e proprio trattato di organologia; nel [[1822]] ne uscì una nuova edizione con un titolo diverso.
 
===Gli ultimi anni===
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Si è già sottolineato precedentemente come, nonostante le molte difficoltà incontrate, Gall fu il primo a studiare le varie aree della [[corteccia cerebrale]]; egli infatti sostenne sempre che il [[cervello]] fosse formato da diverse parti connesse fra loro e che ognuna di queste parti avesse una precisa funzione nell'organismo.
La "Dottrina del cranio" o, come la chiamò lo stesso Gall, "Organologia" <ref name="Helen Bynum 2006">W.F. Bynum and Helen Bynum, ''Dictionary of Medical Biography'', Grennwood Press, Westport (Connecticut) - London, 2006, vol. 2, pag.536</ref> si basava su alcuni criteri fondamentali; ecco i più importanti:
 
* sia gli uomini sia gli animali nascono con determinate facoltà innate, che Gall denominò "attitudini". Questa può sembrare (e in effetti lo è) una semplice osservazione, forse quasi banale e risaputa da tutti; è interessante però il fatto che Gall, per darne una spiegazione più esauriente, dimostrò che (come si è già detto all'inizio) le persone con grandi capacità di memoria avevano occhi grandi e molto sporgenti.