Staffa (anatomia): differenze tra le versioni
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[[Filogenesi|Filogeneticamente]], la staffa deriva dall'epibranchiale dell'[[osso iomandibolare]], cioè la porzione dorsale dell'[[arco ioideo]] (II [[arco viscerale]]), che nei [[pesci (biologia)|Pesci]], essendo privi di orecchio medio ed [[orecchio esterno|esterno]], è un elemento di sospensione dell'arco orale. Nei [[Mammiferi]], alla staffa si aggiungono due altri ossicini, l'[[incudine (anatomia)|incudine]] ed il [[martello (anatomia)|martello]], derivati rispettivamente dal [[osso quadrato|quadrato]] e dall'[[osso articolare|articolare]], le due ossa dell'arco orale che permettono l'articolazione [[mascella]]-[[mandibola]] negli [[Osteitti]] e negli altri Tetrapodi.
È stata scoperta nel [[1550]] circa dal [[protomedico]] [[sicilia]]no [[Gianfilippo Ingrassia]] (alcuni sospettano che l' osso sia stato notato da uno degli studenti presenti) all'[[Università degli Studi di Napoli]], dove insegnava.
[[Categoria:Orecchio]]
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