Evaristo Barrera: differenze tra le versioni

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→‎Presenze e reti nei club: totali di squadra e carrieera, non di serie
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==Carriera==
===Racing Avellaneda===
Iniziata la sua carriera professionistica nel [[1932]] con il [[Racing Club de Avellaneda|Racing Avellaneda]], in [[Argentina]], fu per due volte capocannoniere nella Primera Divisió, nel [[Primera División 1934 (Argentina)|1934]] con 34 gol e nel [[Primera División 1936 (Argentina)|1936]] con 32 goal. Alla fine della sua carriera con ilal Racing Club aveva realizzato 136 gol in 142 partite,: questo cherisultato lo rendonorende trauno idei maggiorimigliori cannonierimarcatori della squadra ancorae oggilo einclude tra i giocatori più importanti della sua storia<ref>[http://www.fifa.com/classicfootball/clubs/club=44338/index.html Racing Club] fifa.com</ref>; tra5 questedei 5suoi gol furono segnatesegnati nel [[derby]] cittadino contro l'[[Club Atlético Independiente|Independiente]], di cui 3 furono decisivi alla sua squadra per pareggiare, il [[4 novembre]] 1934 ed il [[5 luglio]] 1936 (in entrambi i casi la partita finì 1-1) ed il [[19 giugno]] [[1938]] (2-2)<ref>[http://www.rsssf.com/tablesi/indepracing.html Independiente v Racing Club - Avellaneda Derby] rsssf.com</ref>.
 
===Lazio===
Arrivò quindi in [[Italia]] nel [[1939]] per militareintegrare inla quell'annorosa nelladella [[Società Sportiva Lazio|Lazio]], che alla fine del campionato si sarebbe piazzata 4ª in [[serie A]], pur dovendo affrontare nel ruolo la concorrenza dell'amico [[Silvio Piola]],; si facendosifece notare per il tiro, secondoche lePiola parole di Piola,descrisse "potente e preciso"<ref name=b>[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0020/articleid,1040_01_1982_0118_0042_14882020/ La Stampa, 9 giugno 1982, pagina 20] archiviolastampa.it</ref>. Tra le sue reti vanno ricordate nel campionato [[Serie A 1939-1940|1939-1940]] quella del [[18 febbraio]] [[1940]], in cui la sua Lazio pareggiò in casa con il [[Associazione Calcio Milan|Milan]] per 2-2 e quella del [[24 marzo]] 1940 in [[Juventus Football Club|Juventus]]-Lazio 3-1<ref>[http://www.rsssf.com/tablesi/ital40.html Italy 1939-1940] rsssf.com</ref>.
 
===Napoli===
Passò quindi al [[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]], facendosi notare per la sua staticità e giocandovi due stagioni poco soddisfacenti per la formazione partenopea, che era anche alle prese con gravi problemi economici; nella prima stagione la squadra si piazzò ottava<ref>{{Cita|Carratelli|p.70}}</ref>, grazie alle sue nove reti<ref>{{Cita|Carratelli|p.71}}</ref>, dopo che l'anno precedente aveva sfiorato la retrocessione<ref>{{Cita|Carratelli|p.68}}</ref>, diventata poi inevitabile l'anno seguente con lo stadio distrutto dai bombardamenti della [[seconda guerra mondiale]] ed una serie di cambiavvicendamenti alla presidenza della squadra<ref>{{Cita|Carratelli|p.76}}</ref>. Con la maglia del Napoli, segnò ancora al Milan nella vittoria casalinga dei partenopei del [[26 gennaio]] [[1941]] per 3-2, piazzandosi in quella stagione tra i 20 migliori cannonieri del campionato<ref>[http://www.rsssf.com/tablesi/ital41.html Italy 1940-1941] rsssf.com</ref>. Nella stagione [[Serie A 1941-1942|1941-1942]] segnò menoun numero minore di gol ma risultò decisivo segnando il [[25 gennaio]] [[1942]] il gol del pareggio in Juventus-Napoli 1-1 ed il [[7 giugno]] 1942 il secondo gol dei partenopei nella vittoria casalinga contro la Juventus per 4-1<ref>[http://www.rsssf.com/tablesi/ital42.html Italy 1941-1942] rsssf.com</ref>. In pieno periodo di guerra, rimasto in Italia, fu costretto a cambiare squadra ad ogni stagione.
 
===Ultimi anni===
Conclusa la carriera al Mortara, distinguendosi per l'impegno ede il fiutol'abilità sotto rete<ref name=b/>, fu inoltre dal [[1956]] al [[1958]] allenatore del [[Novara Calcio|Novara]]<ref>[http://www.rsssf.com/players/arg-players-in-it.html Argentine Players in Italy] rsssf.com</ref>, con cui aveva giocato il campionato di guerra <ref>[http://www.oknovara.it/storiadinovara/?cat=23 I “vecchi” stranieri del Novara Calcio] oknovara.it</ref>, diventando l'ultimo allenatore della squadra in maglia azzurra ad aver diretto una partita in Serie A ([[3 giugno]] [[1956]], Novara-[[Torino Calcio|Torino]] 1-2) sino alla promozione del 2010-2011<ref>[http://www.oknovara.it/news/?p=30064 Il Novara in Serie A: la squadra “perfetta” – puntata 1] oknovara.it</ref>. Nella cittacittà piemontese visi rimase a viverestabilì, esercitandovi la professione d'istruttore di calcio, per la quale ottenne risultati e stima<ref name=a/>.
 
==Statistiche==