Publio Servilio Prisco Strutto: differenze tra le versioni
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L'esercito, condotto da Publio e galvanizzato dalle promesse del console, e dalla prospettiva di poter migliorare la propria situazione economica con il bottino di guerra, ebbe facilmente ragione dei Volsci e conquistò, saccheggiandola,
Al termine di questi combattimenti il popolo si attendeva che fosse rispettato quanto promesso dal senato, ma cosi non fu, soprattutto per l'aperta e determinata opposizione di Appio Claudio, strenuo difensore dei privilegi dei patrizi. La situazione si trascinò quindi, non senza inquietudini e malumori, che sarebbero sfociati nella [[Secessio_plebis#Secessione_del_494|secessione del 494 a.C.]], fino alla fine del mandato consolare.
Nell'anno del consolato di Appio ed Aulo Postumio, [[Tarquinio il Superbo]] morì in esilio presso la corte di [[Aristodemo]] a [[Cuma]]
== Note ==
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