Taglio del T: differenze tra le versioni

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* [[Battaglia di Elli]] — Il contrammiraglio Kountouriotis affrontò, con la nave [[Grecia|greca]] ''Georgios Averof'', ad una velocità di 20 nodi, con ''taglio del T'' la flotta [[Turchia|turca]] il [[13 dicembre]] [[1912]]. L'Averof concentrò tutto il suo fuoco contro la flotta [[Impero Ottomano|Ottomana]] costringendola a ritirarsi.
* [[Battaglia dello Jutland]] (1916) — L'ammiraglio John Jellicoe, comandante della Royal Navy, fu capace di tagliare a T, per ben due volte, la flotta [[Germania|tedesca]] ma il comandante tedesco riuscì, entrambe le volte a sfuggire, virando di bordo, a causa della scarsa visibilità. Anche se la flotta tedesca si trovò strategicamente impotente, gli inglesi tuttavia non furono capaci di replicare il successo di ''Trafalgar'' come avrebbero desiderato.
* [[Battaglia di Capo Esperanza]] (1942) - Prima vittoria navale notturna degli Stati Uniti sui giapponesi, in cuio una forza Americana di incrociatori e cacciatorpediniericacciatorpediniere comandata da Norman Scott attraversò il T di una forza di incrociatore-cacciatorpediniere sotto Aritomo Goto. La flotta di Goto stava avvicinandosi a Guadalcanal l' 11 ottobre 1942 per bombardare il Campo di Henderson in appoggio ad una missione di rinforzamento (Tokyo Express) quando fu sorpreso e sconfitto dalla forza di Scott in una battaglia notturna.
* [[Battaglia dello stretto di Surigao]] (1944)- L'ultima volta in cui una linea di battaglia attraversò il T, durante la Battaglia del Golfo di Leyte, nella Filippine, durante Guerra mondiale II. Il 25 ottobre 1944, il Contrammiraglio Jesse B. Oldendorf stava proteggendo l'ingresso meridionale al Golfo di Leyte alla fine settentrionale di Stretto di Surigao. Lui comandò una linea di sei navi da guerra (West Virginia, Tennessee, California, Maryland, Pennsylvania, e Mississippi), affiancata da numeroso incrociatori pesanti e leggeri. Una più piccola forza giapponese comandata dal Viceammiraglio Shoji Nishimura raggiunse lo stretto, e pur consapevole della forza formidabile della forza americana la ingaggiò. Metà della flotta di Nishimura fu affondata dai siluri delle cacciatorpediniere americane, ma l'ammiraglio giapponese continuò con le navi rimanenti. Le sei corazzate di Oldendorf erano ordinate in una linea con il taglio di T rispetto alla forza restante di Nishimura, e poterono così scagliare tutta la loro potenza di fuoco, precisamente diretta dai radar, sulle navi giapponesi il cui fuoco di risposta fu invece inefficace a causa della mancanza di controllo radar, della posizione sfavorevole e dai danni già riportati nella battaglia. Nishimura perì affondando con la sua nave. Questa fu l'ultima volta in cui il 'T' fu tagliato in uno scontro tra navi da guerra, e fu anche l'ultima occasione nella storia navale in cui navi da battaglia si scontrarono.