Accampamento: differenze tra le versioni
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Gli ingressi erano 4: la ''praetoria'' ('''5'''), rivolta verso l'esercito nemico, la ''decumana'' ('''7'''), dal lato opposto, utilizzata come via di fuga, la ''dextra'' ('''4''') e la ''sinistra'' ('''6'''). Erano collegate da due grandi strade, la ''via praetoria'' ('''3''') e la ''via principalis'' ('''2'''), che si intersecavano al centro. Nei pressi di questo incrocio si alzava la tenda del comandante, ''praetorium'' ('''1'''), con accanto il mercato (''forum'') e la [[tesoreria]] (''quaestorium'').
Dinanzi alla tenda del comandante venivano accampate le gli [[truppe asusiliarie]] mentre ai lati del ''praetorium'' alloggiavano le truppe scelte e gli
Con i ''castra stativa'' il campo diventava una vera e propria cittadina con il suo mercato, le sue [[strada|strade]], i suoi luoghi religiosi, gli [[altare|altari]], e luoghi di [[adunata]]. Le fortificazioni erano massicce e realizzate con una gran perizia. Anche i ruoli erano ben definiti e ad ogni militare toccava una mansione precisa. Questi campi permanenti o semi-permanenti venivano costruiti di solito lungo le frontiere delle province e attorno ad essi si sviluppavano veri e propri villaggi o città abitate da famiglie e gruppi che intendevano essere protetti o che volevano sfruttare i traffici commerciali. Anche gli stessi legionari spesso vi si trasferivano con tutta la famiglia. Molti di questi tipi di accampamento hanno poi originato vere e proprie città come [[Coblenza]], [[Strasburgo]], [[Magonza]], le città fondate dai romani nell'[[Nordafrica|Africa settentrionale]], le città inglesi il cui nome termina in -''cester'' o -''chester'' (castrum) e così via.
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