Yamato Takeru: differenze tra le versioni
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==Il personaggio==
Il principe Yamato Takeru rappresenta l'equivalente nipponico del cavaliere "senza macchia e senza paura" medioevale europeo. Il suo nome, che significa "Eroe del Giappone", può essere riferito ad altre personalità del paese, dove si stava passando dalla tradizione orale a quella scritta. Gli annali cinesi riportano come una delle prime iscrizioni in cinese furono inviate in Giappone nel 57 d.C.<ref>{{en}}[http://museum.city.fukuoka.jp/english/eb/eb_fr2.html Il sigillo dorato di Fukuoka] museum.city.fukuoka.jp</ref> Gli annali giapponesi antichi [[Nihongi]], fanno risalire alla fine del terzo secolo l'invio dei primi studenti giapponesi in Cina per apprendere la scrittura. Ma sarà nel VI secolo che avverrà una discreta diffusione
Alla fine del VI secolo, il buddhismo divenne religione di stato in Giappone, ed iniziò un processo di [[sincretismo]] tra la nuova dottrina e quella tradizionale del paese, lo [[Shintoismo]]. Lo "Scin - to", letteralmente "Via degli Spiriti", si basa sulla tradizione mitologica giapponese che annovera innumerevoli personaggi a cavallo tra leggenda e realtà storica, come nel caso di Yamato Takeru.
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