Carlo III di Lorena: differenze tra le versioni

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Nel [[1559]] Carlo sposò [[Claudia di Valois]], dodicenne figlia dello stesso re Enrico II, che per l'occasione fu dichiarata maggiorenne. Il re gli consentì quindi di ritornare in Lorena.
La coppia ducale fece il suo ingresso in Nancy nell'ottobre di quell'anno, seguita dal nuovo re di Francia [[Francesco II di Francia|Francesco II]] (Enrico II era infatti da poco deceduto), dalla recente regina di [[Spagna]] [[Elisabetta di Valois|Elisabetta]], sorella di Claudia e novella sposa di [[Filippo II di Spagna]], e dalla corte di Francia. Per affermare il suo potere, Carlo si rifiutò di prestare giuramento di preservare i diritti ed i privilegi dei tre ordini (cosa che dovette fare tre anni dopo quando fu costretto a chiedere l'aiuto finanziario degli Stati di Lorena).<br>Egli continuò d'altro canto, sull'esempio dei suoi predecessori, a mantenere una rigida neutralità fra l'Impero e la Francia, nonostante il passaggio delle truppe francesi, che andavano a dar manforte agli [[ugonotti]] tedeschi e quello delle truppe spagnole cattoliche, che si trasferivano dalla [[Franca Contea]] ai [[Paesi Bassi]].<br>Profondamente cattolico, ebbe buone relazioni con i cognati re di Francia fino al [[1576]], quando [[Enrico III di Francia|Enrico III]], che aveva sposato l'anno precedente una cugina di Carlo, [[Luisa di Lorena-Vaudémont|Luisa di Lorena]], figlia dello zio Nicola, già reggente in nome di Carlo, emise l'[[editto di Beaulieu]], concludendo la pace con i capi ugonotti.
Egli si impegnò quindi nella [[Lega Cattolica (Francia)|Lega cattolica]], diretta dai suoi cugini, i [[duca di Guisa|duchi di Guisa]], accogliendo l'assemblea generale dei suoi rappresentanti a Nancy nel [[1580]].<br>Nel [[1584]], morto [[Francesco Ercole di Valois|Francesco di Francia, duca di Alençon]], fratello cadetto e principe ereditario del fratello, re di Francia, divenne successore di quest'ultimo<ref>Enrico III non aveva figli</ref> [[Enrico IV di Francia|Enrico III, re di Navarra]], che era protestante, il che era per Carlo III inaccettabile. Comparve in questo periodo un testo in cui l'arcidiacono del vescovado di Toul, François de Rosières, sosteneva che la casa di Lorena discendesse dai carolingiCarolingi: Carlo III pose quindi la sua candidatura al trono di Francia. Tale pretesa era però del tutto infondata, innanzitutto perchè non si trattava di una discendenza agnatica (cioè in linea maschile), ma femminile, e per questa via anche Enrico di Navarra discendeva da Carlo Magno per innumerevolissime linee di discendenza. La rivendicazione era esclusivamente di natura politica, per dare al duca di Lorena una parvenza di legittimità nelle sue pretese al trono di Francia.
 
Nel [[1589]] moriva assassinato il re di Francia Enrico III, non prima di aver designato il suo cugino re di Navarra come suo successore, a patto che questi abiurasse il protestantesimo e rientrasse nel cattolicesimo.