Secondo quanto raccontato negli ''Atti'', Agrippa si dispose in pompa magna a riceverli nello stadio e si rivolse a loro da un [[trono]], mentre la folla urlava che:
{{quote|...la sua era la voce di un dio, non di un uomo. Ma l'angelo di Dio lo colpì e poco dopo morì e fu mangiato dai vermi.}}
La storia degli ''Atti'' differisceè confermata da quella di Giuseppe Flavio, che descrive come, nel bel mezzo del suo trionfo,Erode Agrippafu vedessecolto unda [[asiogravi otus|gufo]]spasmi posarsie sullala suasue testa.parti Duranteintime laproducevano suavermi(''[[Antichità prigioniagiudaiche]]'' adXIX opera di Tiberiolibro, un346-350). simile{{cn|Una presagioterza eraversione statonon interpretatoparla comedi l'anticipazioneelementi delmiracolosi suoed rapido rilascio, con l'avvisoafferma che,seAgrippa avessevenne ricevutoassassinato indai futuro un segno simileromani, sarebbedisturbati mortodal entrosuo cinquecrescente giornipotere.}}
Fu colto immediatamente da violenti dolori e dopo pochi giorni morì. Giuseppe Flavio non parla dei "vermi", ma dice invece che accusò dolori al cuore ed all'addome e che morì dopo cinque giorni (''[[Antichità giudaiche]]'' XIX libro, 346-350). {{cn|Una terza versione non parla di elementi miracolosi ed afferma che Agrippa venne assassinato dai romani, disturbati dal suo crescente potere.}}
