Maurizio Scudiero: differenze tra le versioni

Studia estetica con [[Dino Formaggio]] e storia dell'arte moderna con Mario De Micheli, laureandosi in architettura. Contribuisce negli anni ottanta alla rivalutazione dell'opera del pittore futurista [[Fortunato Depero]] sulla scia degli studi avviati da [[Enrico Crispolti]]. E' il principale studioso oltre che di Depero di [[Iras Baldessari]]. Ha curato sul futurismo e su temi correlati oltre cento mostre in italia e all'estero, altri specifici ambiti di interesse la grafica d'avanguardia, la cartellonistica pubblicitaria, il comic americano e l'[[aeropittura]]. E' anche esperto della letteratura delle avanguardie, specie quelle dell'Est Europa. E' stato consiglieremembro del comitato scientifico della Wolfsonian FIU, corrispondente americana della [[Wolfsoniana]] di Geneova, e consulente per il Futurismo presso la [[Yale University]]. Con la mostra presso il National Chiang Kai-shekShek Memorial Hall di [[Taipei]] ha portato per la prima volta a [[Taiwan]] opere dei maggiori esponenti della pittura futurista, [[Umberto Boccioni]], [[Giacomo Balla]], [[Gino Severini]] e [[Carlo Carrà]]. Ha scritto per anni sulle pagine culturali de [[Il Giornale]] e su [[Arte]] di Mondadori. Ha all'aativo tra cataloghi di mostre e libri monografici oltre 200 pubblicazioni.

* Maurizio Scudiero, Ingo Bartsch, ''...auch wir Maschinen, auch wir mechanisiert!... ...anche noi macchine, anche noi meccanizzati....,'' (Museum fur Kunst und Kulturgeschichte, Dortmund, 20032002), 20032002.