Regaliano: differenze tra le versioni

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Secondo la ''Historia'', Regaliano sarebbe disceso dalla famiglia del re dei [[Daci]] [[Decebalo]]; più sicura è la sua appartenenza all'[[ordine senatoriale]], dato che sua (probabile) moglie [[Sulpicia Dryantilla]] era di alto lignaggio.
 
Dopo la sconfitta e cattura di [[Valeriano]] da parte dei [[Sasanidi]] vi furono ondate di invasioni nei territori dell'Europa settentrionale. Le popolazioni locali scelsero dei capi che non fossero lontani come Gallieno, dando vita a diverse rivolte, come quella di [[Ingenuo]], sconfitto da Gallieno (260). La ''Historia'' riferisce che la rivolta di Regaliano fu una continuazione di quella di Ingenuo;<ref name="AVittore33.2">Aurelio Vittore, ''De Caesaribus'', 33.2.</ref> che fu eletto perché il suo nome implicava una dignità regale; che sconfisse i [[Sarmati]], ma che fu ucciso da un complotto dei propri uomini.
 
Gli storici moderni ritengono che la situazione fosse più complessa di quanto descritto dalla ''Historia''. L'evidenza numismatica suggerisce che la rivolta fosse centrata nella città di ''[[Carnuntum]]'' sull'alto corso del [[Danubio]], e che fosse di breve durata ed estensione, includendo [[Vindobona]]. Fu eletto per colmare un vuoto causato dall'allontanamento di Gallieno, occupato a respingere gli [[Alamanni]] dall'Italia. Tentò di rafforzare la propria posizione iniziando una dinastia, ed elevò la moglie Sulpicia Dryantilla al rango di ''[[augusta (titolo)|augusta]]'', coniando delle monete in suo nome. Le monete di Regaliano e di sua moglie furono coniate sopra monete di imperatori precedenti del III secolo. La rivolta di Regaliano terminò in modo oscuro: forse il racconto della ''Historia'' è veritiero su questo argomento.