Jean Vautrin: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
Dopo aver studiato lettere a [[Auxerre]], vinse il concorso all'IDHEC, l'Institut des hautes études cinématographiques. Mentre era lettore di letteratura francese all'Università di [[Bombay]], conobbe [[Roberto Rossellini]] e ne divenne aiuto regista della serie di documentari ''[[L'India vista da Rossellini]]'', realizzati nel [[1959]] per la [[RAI]]. Tornato in Francia, realizzò cinque lungometraggi, tra i quali il poliziesco ''Adieu l'ami'', dal titolo italiano ''[[Due sporche carogne - Tecnica di una rapina]]'', del [[1968]], con [[Alain Delon]] e [[Charles Bronson]], e diversi telefilm.
 
Negli anni Settanta si dedicò al romanzo, assumendo lo pseudonimo di Jean Vautrin: il primo, di genere poliziesco, è ''À bulletins rouges'', pubblicato nel [[1973]]. Seguirono, della stessa serie, ''Billy-Ze-Kick'' e ''Bloody Mary''. Nel [[1987]], con lo scrittore [[Dan Franck]], creò il personaggio del reporter Boro, protagonista di avventure ambientate negli anni Trenta.