Alessandro Marchetti (ingegnere): differenze tra le versioni

Marchetti, quindi, iniziò la propria attività di progettista alla "VikersTerni" di La Spezia, attraverso la realizzazione del [[M.T.V.]] (Marchetti, Terni, Vikers) caccia interamente metallico<ref>[http://www.treccani.it/enciclopedia/alessandro-marchetti_res-cb93567a-395f-11dd-904a-0016357eee51_(Dizionario-Biografico)/]</ref> che nel biennio 1918-19 si aggiudicò vari primati di velocità per aeroplani terrestri raggiungendo la velocità di 278 km/h, 50 km/h oltre i record dei velocissimi [[Ansaldo S.V.A.|SVA]] del [[volo su Vienna]] e degli stessi [[SPA]] francesi.

Il [[1921]] fu un anno di svolta dell'attività infatti, grazie al supporto finanziario del padre, sottoscrisse un accordo per rilevare il controllo della ''[[SIAI]] (societa'società Idrovolanti Alta Italia) Savoia'', che da allora, aggiornò la propria ragione sociale in SIAI-Marchetti e poi in Savoia Marchetti (S.M.)