Precipitazione (chimica): differenze tra le versioni

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:<tt>AgNO<sub>3</sub> + Cl<sup>-</sup> &rarr; AgCl&darr; + NO<sub>3</sub><sup>-</sup></tt>
 
==Meccanism
==Meccanismo della precipitazione==
Le fasi della precipitazione si possono distinguere in ''nucleazione'' e ''accrescimento''. La nucleazione consiste nella formazione di microcristalli di soluto, appunto dei "nuclei" di cristallizzazione, che tendono ad accrescersi; l’accrescimento consiste invece nell’ingrossamento di questi cristalli ad opera di altro soluto che attornia il cristallo e stabiliscece con esso interazioni di tipo elettrostatico. È possibile che a causa di una soprassaturazione, la nucleazione prevalga sull’accrescimento, formando in tal caso un [[colloide]], che è inseparabile mediante ordinari mezzi fisici dal resto della soluzione. Una soluzione colloidale è piuttosto stabile. I microcristalli di soluto formatisi hanno tutti la stessa [[carica elettrica|carica]] e poiché si respingono evitano il loro accrescimento. Per questo motivo non si forma un agglomerato di forma geometrica definita.
 
Talvolta può capitare che con l’aggiunta di un [[elettrolita]] si vada incontro alla formazione di un precipitato fioccoso o caseoso. La formazione di un precipitato fioccoso viene detta anche ''coagulazione'' o ''[[flocculazione]]'' e avviene quando si forma una sostanza idrofila, quindi nel [[reticolo cristallino]] della sostanza vengono intrappolate fisicamente molecole d’[[acqua]]. La formazione di un precipitato caseoso avviene invece quando si forma una sostanza idrofoba.