Virgin Records: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Manuel M (discussione | contributi)
Riga 22:
La Virgin Records aprì la sua divisione [[USA|americana]] nel [[1987]], la''' Virgin Records America'''. Le produzioni della Virgin americana vennero distribuite dalla [[WEA International]] in accordo con la [[Atlantic Records]] fino al [[1992]]. Prima della nascita della divisione americana della Virgin, le produzioni degli artisti sotto contratto con l'etichetta venivano distribuiti negli Stati Uniti da etichette come la [[CBS Records]], la [[A&M Records]], la [[Warner Brothers]] ed altre.
 
La Virgin Records fu venduta da Branson alla [[EMI]] nel [[1992]] per circa 550 milioni di [[Sterlina britannica|sterline]], continuando comunque ad essere presidente della [[EMI]]. Nel [[1995]] Branson ha ricomprato la Virgin e anche la [[EMI]] unendole. Le ragioni che portarono Branson a vendere la Virgin Records furono quelle di trovare fondi per la sua compagnia aerea, la [[Virgin Atlantic Airways]].
 
Dopo l'acquisto da parte della EMI, la Virgin lanciò varie etichette sussidiarie come la [[Realworld Records]], la [[Innocent Records]], la [[Point Blank Records]] (specializzata in musica [[blues]]), e la [[Hut Records]], e continuò a scritturare nuovi e già affermati artisti come [[30 Seconds to Mars]], [[Beenie Man]], [[Korn]], [[Depeche Mode]], [[The Rolling Stones]], [[The Smashing Pumpkins]], [[Ima Robot]], [[We Are Scientists]], [[The Kooks]], [[Bubba Sparxxx]], [[Sharissa]], [[Bossman]], [[Purple Ribbon All-Stars]], [[Janet Jackson]], [[The Chemical Brothers]], [[Shapeshifters]], [[Daft Punk]], [[Juliet Richardson]], [[Spice Girls]] e [[Paula Abdul]].