Francesco De Sarlo: differenze tra le versioni

Nel [[1925]] è tra i firmatari del [[Manifesto degli intellettuali antifascisti]] di [[Benedetto Croce]]. Nello stesso anno pubblica, per i tipi [[Le Monnier]], "Gentile e Croce. Lettere filosofiche di un «superato»". In questo testo De Sarlo prende atto della sconfitta sul piano dell'egemonia culturale da parte del neoidealismo italiano, ma al contempo rivendica le ragioni della sua prosspettiva filosofica. L'obbiettivo polemico erano senza dubbio Croce e Gentile, ma al siciliano furono dedicate le pagine più aspre. Infatti De Sarlo e Croce erano legati dal comune antifascismo e dal senso profondo della necessità di studi concrteticoncreti, che De Sarlo aveva sempre riconosciuto alle ricerche storiche minute di Croce. Non a caso Croce aha fatto passare abbastanza sotto silenzio questo testo mentre sul [[Giornale critico della filosofia italiana]], fondato e diretto da Gentile, sono apparse varie ecensionirecensioni critiche verso questo volume.