Nationalsozialistischer Untergrund

Nationalsozialistischer Untergrund, o NSU, è un gruppo terroristico tedesco ideologicamente ricollegabile al neonazismo. Attivo da un decennio in pieno anonimato e artefice dei delitti del kebab, di un attentato a Colonia nel 2004 e dell'omicidio di una poliziotta; è stato scoperto solamente nel 2011 a seguito di alcuni fatti fortuiti. La procura generale tedesca ha ribattezzato l'NSU un "gruppo di estrema destra" con il proposito di "uccidere per xenofobia e sentimenti antinazionali tutti i cittadini di origine straniera" .

Storia

I fatti del 2011

Il 4 novembre 2011, al termine di un tentativo di rapina in banca fallito a Eisenach, Uwe Mundlos e Uwe Böhnhardt, braccati dalla polizia, si rifugiano in un camper, al suo interno ritrovati e presumibilmente uccisisi a vicenda con un "omicidio-suicidio", poi dato alle fiamme. Nel camper, dopo aver spento l'incendio, la polizia ritrova la pistola di Michèle Kiesewetter, agente di polizia uccisa nel 2007 e il cui caso era rimasto irrisolto fino a quell'istante. Nella stessa giornata, un appartamento a Zwickau nel quale risiedevano viene incendiato da Beate Zschäpe, membra come i due del gruppo neonazista, come tentativo di occultare eventuali altre prove a carico della banda. La donna si costituisce qualche tempo dopo spontaneamente, scegliendo comunque di non collaborare con le autorità, mantenendo il silenzio. Nell'abitazione, dalle fiamme riescono a venire salvati dei dvd amatorali nei quali si rivendicavano i delitti del kebab.

Reazioni

In Germania

Il 14 novembre 2011, la cancelliera Angela Merkel ha proposto lo scioglimento del partito nazionaldemocratico tedesco, il più grande partito neonazista in Germania, così da dare un messaggio destabilizzatore nei confronti di tutti i gruppi di estrema destra tedeschi.