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Il segnale necessario ad incrementare il conteggio è costituito da un impulso ([[clock]]) applicato al ''pin'' appropriato, e a seconda del tipo di circuito, lo "scatto" può avvenire durante la transizione dell'impulso da zero a uno, o viceversa, alcuni contatori sono provvisti di due ingressi di clock, il primo viene utilizzato per contare in avanti, il secondo per contare all'indietro.
I contatori binari costituiti da ''[[Flip-flop#Flip-flop T (toggle)|flip-flop T]]'' sono utilizzati anche come divisori di [[frequenza]], una funzione largamente usata in molteplici applicazioni,. gliAd orologi digitali sono l'esempio, piùil tipico. Un4020, chip sempre della serie 4000, il 4020, è costituito da 14 ''[[flip-flop|flip-flop T]]'' collegati in cascata, ovvero l'uscita di uno è collegata all'ingresso del successivo; pertantola questo dispositivo è in gradotransizione di dividere, cioè dimezzare progressivamente per 14 volte la frequenza del ''clock'' in ingresso, due esempi: applicando all'ingresso una frequenzastato di 1 MHz, sul ''pin'' diciascuna uscita dell'ultimoavviene stadioogni avremodue unatransizioni frequenzarispetto dila 30precedente,5 [[Hertz]], se vogliamo ottenere un impulso ogni secondo di tempo, dovremo fornire in ingresso un ''clock''quindi con frequenza di 32,768 kilohertzdimezzata.
Il dimezzamento della frequenza operata da un ''flip-flop T'' è dovuto alla funzione logica del suo circuito, simile per analogia alle vecchie bilance fulcrate al centro, il clock è assimilabile ad un peso messo alternativamente su uno dei due piatti; considerando il piatto destro come l'uscita del ''flip-flop T'', per mandarlo alto 10 volte occorreranno 20 impulsi di ''clock'', pertanto se in ingresso applichiamo 20 Hertz, in uscita ne avremo 10.
==Voci correlate==
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