Profilassi: differenze tra le versioni

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{{Disclaimer|medico}}
La '''profilassi''' ([[lingua greca|greco]] προφυλάσσω, "prophylàsso", ''difendere o prevenire in anticipo'') è una qualsiasi procedura medica o di [[sanità]] pubblica il cui scopo è prevenire, piuttosto che curare o trattare, le [[malattia|malattie]]. In prima analisi, le misure di profilassi sono divise in ''profilassi primaria'' (per prevenire l'insorgere di una malattia cronica o l'acquisizione di un'infezione nel caso delle malattie infettive), ''profilassi secondaria'' (laddove l'infezione è già stata acquisita e si vuole evitare che essa sfoci nella malattia conclamata; oppure nel caso delle malattie cronico degenerative quando la malattia è già insorta ed il paziente viene difeso dal peggiorare del processo patologico).
 
Il termine profilassi è utilizzato soprattutto nel caso di malattie infettive, mentre nelle malattie cronico degenerative rimane in uso il termine [[prevenzione]] (primaria, secondaria, terziaria).
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La profilassi diretta può inizialmente essere divisa in generica e specifica.
Nella profilassi generica troviamo misure volte all'ambiente e altre alla fonte.
Per quanto riguarda l'ambiente, le procedure adottate sono di [[disinfestazione]] (eliminazione vettori animali), [[disinfezione]] (eliminazione [[microorganismi]] patogeni in un determinato ambiente o substrato) e [[sterilizzazione]] (eliminazione tutti microorganismi, comprese le spore di resistenza). Queste ultime due procedure servono, in ambito ospedaliero, per evitare il passaggio dell'agente eziologico da paziente a paziente, da paziente a personale sanitario e da personale sanitario a paziente.
Un esempio potrebbe essere la [[siringa]], che se usata su vari pazienti potrebbe veicolare microorganismi patogeni (o comunque microorganismi).
Le pratiche di disinfezione e sterilizzazione si avvalgono di azioni fisiche (calore) o chimiche per cui non tutti i presidi sanitari resistono ad essi. È previsto quindi l'utilizzo di strumenti monouso.
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Ne fanno parte infatti le procedure di immunoprofilassi e di chemioprofilassi.
 
Lo scopo dell''''immunoprofilassi''' è di agire sull'immunizzazione del soggetto, mediante la [[vaccino]]profilassi (somministrazione di antigeni) e sieroprofilassi (inoculazione [[anticorpi]] di origine equina o umana). La prima stimola una risposta immunitaria da parte del soggetto, è quindi un'immunizzazione attiva, e benché abbia tempi di risposta lunghi la sua efficacia dura nel tempo (permanente o rinnovabile) ed origina la memoria immunitaria. La seconda invece ha un effetto immediato in quanto si inoculano anticorpi già formati (immunoprofilassi passiva) però la sua efficacia è temporanea.
 
La '''chemioprofilassi''' riguarda invece l'azione diretta ad opera di farmaci su un determinato microorganismo per prevenirne una possibile infezione.
È primaria quando si somministrano farmaci (di solito in bassa dose e per brevi periodi) a soggetti sani o a possibiliprobabilmente infetti, mentre è secondaria (con dosaggi a volte massicci e duraturi nel tempo) quando il soggetto è stato sicuramente infettato, ma è ancora clinicamente sano, oppure(periodo su patologie a lungadi incubazione).
 
==Misure==
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Gli [[antibiotico|antibiotici]] sono a volte usati in funzione profilattica (profilassi antibiotica): ad esempio, nel periodo della paura per gli attacchi all'antrace nel [[2001]] negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], ai pazienti per i quali si temeva l'esposizione veniva data la [[ciprofloxacina]]. Allo stesso modo, l'uso di unguenti antibiotici su bruciature e altre ferite è una misura profilattica.
 
Gli [[antimalarico|antimalarici]] come la [[clorochina]] sono utilizzati sia come trattamento che come profilassichemioprofilassi sui visitatori che si recano in quei paesi laddove la [[malaria]] è endemica per evitare lo sviluppo del [[parassita]] ''[[plasmodium]]'', che causa la malattia.
 
I [[profilattico|profilattici]] (o preservativi) sono così chiamati perché utilizzati per prevenire la diffusione della [[sifilide]] e delle altre [[malattia sessualmente trasmissibile|malattie sessualmente trasmissibili]].