Gaio Veturio Cicurino: differenze tra le versioni
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== Consolato ==
Convocato in giudizio dall'edile della plebe [[Lucio Alieno]], riconosciuto colpevole venne condannato a pagare una pesante multa di 15000 [[asse (moneta)|assi]] di bronzo. Sostituì Gaio Orazio Pulvillo morto di peste come [[augure]].▼
Mentre in città si discuteva dell'annosa questione della [[Lex Terentilia]], giunse notizia che gli Equi della presenza degli [[Equi]], nel territorio di [[Tuscolo]], alleata romana.
Viene approntato immediatamente un esercito posto sotto il comando di entrambi i consoli, per dare battaglia agli equi.
{{q|Essi trovarono il nemico nel suo solito alloggiamento sul [[monte Algido]]. Lo scontro avvenne lì. Più di 7.000 nemici furono uccisi, gli altri messi in fuga.|Tito Livio, ''Ab Urbe Condita Libri'', Libro III, 2, 31.}}
I due consoli decidono però di non dividere il bottino tra i soldati, com'era d'uso, ma di versarlo interamente nelle casse dello stato.<ref>Tito Livio, ''Ab Urbe Condita Libri'', Libro III, 2, 31.</ref>.
== 454 a.C. ==
▲Convocato in giudizio dall'[[edile della plebe]]
== Bibliografia ==
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