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[[File:Roman temple Augustum in Narona, 1. cent., Vid, Metkovic, Croatia 2010.JPG|300px|Grande tempio costruito dal governatore Dolabella.]]
'''Narona''' era il nome che gli [[Repubblica romana|antichi romani]] diedero alla città che si trovava nella valle della [[Neretva]], oggi in [[Croazia]]. Faceva parte della [[provincia romana]] dell'[[Illiricum]] e poi di quella della [[Dalmazia (provincia romana)|Dalmazia]]. La città fu fondata dopo le [[guerre illirichr]]. Si trovava sui piani alluvionali, tra le città attuali di [[Metković]] ed il villaggio di [[Vid]]. Fu inizialmente fondata come emporio [[ellenismo|ellenistico]] tra la fine del [[III secolo a.C.|III secolo]] e gli inizi del [[II secolo a.C.]], citata per la prima volta nel capitolo 24 del Periplo dello Pseudo-Scilace. Narona divenne la principale roccaforte romana nel [[I secolo a.C.]].<ref>[[Plinio il Vecchio]], ''[[Naturalis Historia]]'', III.142.</ref> Nel [[VI secolo]], passò sotto l'[[Impero bizantino]]. L'insediamento cessò di esistere nel [[VII secolo dopo l'arrivo delle tribù degli [[Slavi]] nella regione.
 
'''Narona''' era il nome che gli [[Repubblica romana|antichi romani]] diedero alla città che si trovava nella valle della [[Neretva]], oggi in [[Croazia]]. Faceva parte della [[provincia romana]] dell'[[Illiricum]] e poi di quella della [[Dalmazia (provincia romana)|Dalmazia]]. La città fu fondata dopo le [[guerre illirichr]]. Si trovava sui piani alluvionali, tra le città attuali di [[Metković]] ed il villaggio di [[Vid]]. Fu inizialmente fondata come emporio [[ellenismo|ellenistico]] tra la fine del [[III secolo a.C.|III secolo]] e gli inizi del [[II secolo a.C.]], citata per la prima volta nel capitolo 24 del Periplo dello Pseudo-Scilace. Narona divenne la principale roccaforte romana nel [[I secolo a.C.]].<ref>[[Plinio il Vecchio]], ''[[Naturalis Historia]]'', III.142.</ref> Nel [[VI secolo]], passò sotto l'[[Impero bizantino]]. L'insediamento cessò di esistere nel [[VII secolo]] dopo l'arrivo delle tribù degli [[Slavi]] nella regione.
 
Nel 1995 fu scoperto un tempio romano, che era stato dedicato dal governatore Dolabella e conteneva le statue degli imperatori [[Claudio (imperatore romano)|Claudio]] e [[Vespasiano]], così come due di [[Augusto]] e di sua moglie [[Livia Drusilla]]. Le statue erano state vandalizzate nel [[IV secolo]]: erano sul pavimento e le loro teste erano state tagliate. Le teste di Vespasiano e una di Livia furono trovate nel territorio circostante da Arthur Evans nel 1878. Le teste sono state così riunite ai propri corpi. Le famose statue romane hanno girato grandi europea musei.
 
==Note==
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==Voci correlate==