Esametilen-bis-acetammide: differenze tra le versioni

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{{Composto chimico
|nome =
|immagine1_nome = HMBA formula di struttura.png
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|immagine1_descrizione = formula di struttura
|nome_IUPAC = N,N'-esametilen bisacetammide
|abbreviazioni = HMBA
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|titolo_caratteristiche_generali = ---
|formula = C<sub>10</sub>H<sub>20</sub>N<sub>2</sub>O<sub>2</sub>
|massa_molecolare = 200,28
|aspetto = solido
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}}
 
La '''esametilen-bis-acetamminde''', nota anche come '''HMBA''', è la di[[ammide]] [[acido acetico|acetica]] dell'[[esametilendiammina]].
 
A temperatura ambiente è un composto solido<ref>Sigma Aldrich; rev. del 24.07.2010</ref>.
Ottenuta in laboratorio, è un [[solvente]] altamente [[Polarità|polare]], miscibile con acqua in varie proporzioni.
 
Questo composto però si è rivelato dotato di interessanti proprietà biologiche. Esso è capace di indurre il [[differenziamento]] di cellule maligne in coltura, sia animali che umane, derivate da svariati tipi di tessuto tumorale<ref>http://www.cancer.gov/drugdictionary?cdrid=39990</ref>.
 
Il suo meccanismo principale sembrerebbe l'inibizione delle [[istone deacetilasi]], enzimi nucleari zinco-dipendenti che rimuovono i gruppi acetilici dagli istoni. Il motivo risiede nella notevole somiglianza chimica tra la HMBA ed un residuo di [[lisina]] acetilata. Questa manovra porta alla persistente acetilazione degli istoni e ad un'espressione genica incontrollata che risulta catastrofica per le cellule.
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Non ultimo, sembra che la HMBA possa, una volta dentro la cellula, essere riconvertita ad esametilendiammina ed influenzare direttamente il rilascio di ioni Ca<sup>2+</sup> dai depositi intracellulari.
 
==Note==
{{references}}
 
==Bibliografia==