Domnus Apostolicus: differenze tra le versioni

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Molte altre testimonianze scritte si trovano in testamenti e lasciti, ed una in una lettera di presentazione data a [[San Bonifacio]] da [[Carlomagno]]<ref>''Epp. Bonifac.'', xi.</ref>. Tuttavia negli Atti di Carlomagno e dei [[concilio|concili]] tenuti durante il suo regno, ed anche al di fuori dell'[[Impero Franco]], come in [[Inghilterra]], il termine ''Domnus apostolicus'', nel suo uso corretto significò soltanto il Papa.
 
Esempi nella letteratura bizantina
L'unico esempio che trova in autori greci è, forse, nella seconda lettera di [[Teodoro Studita]] a [[papa Leone III]], dove appare l'espressione''kyrio apostoliko''.
 
L'unico esempio che trova in autori greci è, forse, nella seconda lettera di [[Teodoro Studita]] a [[papa Leone III]], dove appare l'espressione ''kyriokyrios apostolikoapostolikós''.
 
Già molto prima di ciò, tuttavia, la parola ''Apostolicus'' da sola era stata utilizzata per designare il Papa. Probabilmente l'esempio più antico è nella [[lista dei papi]] compilata al tempo di [[papa Vigilio]] (morto nel [[555]]), che inizia ''Incipiunt nomina Apostolicorum''<ref>''[[Patrologia Latina]]'', LXXVIII, 1405.</ref> ("hanno inizio i nomi degli Apostolici"). L'espressione è ricorrente nei documenti dei re [[Carolingi]], così come negli scritti anglosassoni.