Vanitas vanitatum et omnia vanitas: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Corregge uno o più errori comuni o refusi o entità, replaced: perchè → perché (2) using AWB
AttoBot (discussione | contributi)
m sistemo links e/o typos, correggo/elimino interlink nel testo (vedi)
Riga 10:
L'''[[Imitazione di Cristo]]'', un testo letterario cattolico particolarmente noto e pubblicato per la prima volta nel [[1418]], riprende nella sua introduzione questa massima biblica, aggiungendovi la frase: «praeter amare Deum et illi soli servire» ("eccetto amare Dio e servire Lui solo").
 
Questo tema è presente anche nell'[http://it.wikipedia.org/wiki/Orlando_Furioso [Orlando Furioso]]. Infatti nel canto 34 l'[http://it.wikipedia.org/wiki/Ariosto [Ariosto]] racconta l'avventura del paladino [http://it.wikipedia.org/wiki/Astolfo_%28paladino%29[Astolfo (paladino)|Astolfo]] che con il suo [http://it.wikipedia.org/wiki/Ippogrifo [Ippogrifo]] va fin sulla Luna, accompagnato da [http://it.wikipedia.org/wiki/San_Giovanni_Evangelista|[San Giovanni Evangelista]], per recuperare il senno del cugino [http://it.wikipedia.org/wiki/Orlando_%28paladino%29[Orlando (paladino)|Orlando]], pazzo per amore di [http://it.wikipedia.org/wiki/Angelica_%28Orlando_furioso%29[Angelica (Orlando furioso)|Angelica]]. La luna è lo specchio della Terra, infatti qui c'è tutto quello che sul nostro pianeta si è perso o per colpa del tempo o per Fortuna (sorte): "ciò che in somma qua giù perdesti mai,
là su salendo ritrovar potrai." (XXXIV, 70.75). Vi sono la fama, le preghiere e i voti a Dio, le lacrime e i sospiri degli amanti, il tempo perso al gioco, l'ozio e i progetti vani che non vengono mai messi in pratica, i vani desideri, le adulazioni, i versi composti in lode dei signori, la stessa donazione di [http://it.wikipedia.org/wiki/Costantino_I[Costantino I|Costantino]]. Solo pazzia non si trova sulla Luna, perché è tutta sulla Terra, gli uomini son tutti pazzi e non vi è nessuno di totalmente savio.
Tutto ciò rappresentano i vani desideri degli uomini e soprattutto di quelli di corte che Ariosto conosce così bene. Desideri vani in cui gli uomini si nascondono ma che non trovano mai e come Orlando poi diventano pazzi, perché non riescono a ottenerli dato che sono finiti proprio lassù, sulla Luna.