Alberto Massimino: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 20:
Dopo l’esperienza a [[Torino]], nel 1937 accettò l'offerta Alfa Romeo di trasferirsi a Milano, ancora una volta in sostituzione di Jano che pochi mesi prima era passato alla [[Lancia (azienda)|Lancia]]. All'[[Alfa Corse]] lavorò a fianco di [[Gioacchino Colombo]] nella realizzazione dell'[[Alfa Romeo 158|"Alfetta" 158]]. Fu strettissimo collaboratore di [[Enzo Ferrari]], all'epoca direttore dell'[[Alfa Corse]] e lo seguì dopo la sua rottura con la [[Stabilimento Alfa Romeo del Portello|casa del Portello]] alla [[Auto Avio Costruzioni]], dove progettò, con [[Vittorio Bellentani]], il modello "[[Auto Avio Costruzioni 815|815]]" .
 
AllaAl termine del [[Maseratiseconda guerra mondiale|periodo bellico]] (Massimino fu assunto dalla [[1944Maserati]]- per progettare la monoposto a telaio tubolare "[[1952Maserati 4CLT|Tipo 4CLT]])", fual coinvoltofianco neldi progettoErnesto dellaMaserati. Vi rimase fino al [[1952]], lavorando ai modelli "[[Maserati 4CLTA6|A6]]", della "[[Maserati A6 GCS|A6 GCS]]" (1946) e della "[[Maserati 250F250 F|250 F]] (1952)".
 
A questo punto lavorò su piccoli progetti per la [[Ferrari]], la [[Stanguellini]], la [[De Tomaso]], la [[Moretti (casa automobilistica)|Moretti]] e la [[Scuderia Serenissima]].