==== Soluzione della crisi coloniale, problemi con la Chiesa ====
Nel [[1899]] venen firmato il [[Trattato di Windsor]], che pose fine alla crisi coloniale tra Portogallo e Regno Unito. Ambo le parti su unoegnavanoimpegnavano a riconoscere i possedimenti, obbligando la Gran Bretagna a rispettare i possedimenti portoghesi, però garantendosi il diritto di passaggio del suo esercito anche nelle colonie portoghesi. Prima della firmamfirma si susseguirono contatti tra il Regno Unito e la Germania per stabilire i confini nell'Africa meridionale. In questi accordi si tenne a conto della possibilità che, data la situazione disastrata, il Portogallo avesse venduto le sue colonie e di spartirsene il territorio. Anche gli [[Stati Uniti]], che all'epoca erano in guerra contro la Spagna, pensarono di occupare le [[Azzorre]]. Con il Trattato di Windsor vennero scongiurate le previsioni più nefaste, così venne riaffermata l'autorità portoghese sull'Angola e il Mozambico.
Un altro problema politico erano le relazioni tra lo stato portoghese e la Chiesa Cattolica. Il processo di Calmon, nel quale una giovane donna di 32 anni, figlia del console brasiliano a [[Oporto]], si ribelloribellò al padre, il quale voleva che entrasse in un convento, provocóprovocò una serie di rivolte anticlericali a Lisbona. Il Partito Rigenerazionista, che era anticlericale, promosse una serie di decreti diretti a ledere gli interessi della Chiesa. Il re appoggiò queste riforme, guadagnando un po' di consenso nella popolazione.
