Bassa fedeltà (musica): differenze tra le versioni

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Tra i primi artisti che si cimentarono in questo tipo di registrazioni si possono annoverare [[Daniel Johnston]], i neozelandesi [[Tall Dwarfs]] e [[The Bilders]] e i [[Beat Happening]].
 
Il genere divenne famoso negli anni 90 grazie a musicisti come: [[Beck]], [[Lou Barlow]], [[Will Oldham]], [[Guided by Voices]], [[Vic ChestnuttChesnutt]], [[Sparklehorse]], [[Liz Phair]], [[Chad Vangaalen]]e [[Bill Callahan (musicista)|Bill Callahan]] o a gruppi come [[Mountain Goats]], [[Eels]], [[Wavves]], [[Slint]], [[Tortoise]], [[Sebadoh]], [[Pavement]], [[Folk Implosion]].<ref>http://www.scaruffi.com/history/icpt56.html</ref>
 
Un esempio di [[album musicale]] che è stato volutamente registrato in bassa fedeltà è ''[[Live in Punkow]]'' ([[1996]]), album registrato dal vivo "negli [[anni 1980|anni ottanta]]" (come recita testualmente il [[booklet]]) dagli [[Reggio Emilia|emiliani]] [[CCCP Fedeli alla linea]].