[[File:PIA04433 Jupiter Torus Diagram.jpg|left|thumb|270px|Rappresentazione schematica dello spazio circostante Giove. La banda rossa consiste di ioni catturati dal campo magnetico; le bande verde e blu sono invece dei toroidi di gas neutro originati, rispettivamente, da [[Io (astronomia)|Io]] ed [[Europa (astronomia)|Europa]].]]
Il campo magnetico di Giove preserva la [[atmosfera di Giove|sua atmosfera]] dalle interazioni col [[vento solare]], un flusso di [[fisica del plasma|plasma]] emesso dalla nostra stella, deflettendolo e creando una regione distinta, detta magnetosfera, costituita da un plasma di composizione molto differente da quelloquella del vento solare.<ref name=Khurana1/> Sebbene siasi presenti più piatta deldella [[campo geomagnetico|campo magneticomagnetosfera terrestre]], la magnetosfera di Giove ha un'intensità di un [[ordine di grandezza]] superiore; il campo che la alimenta viene generato dalleda correntimoti vorticosevorticosi dellall'interno dello strato di [[idrogeno metallico]] presentiche costituisce il [[Struttura interna di Giove#Mantello all'interno|mantello interno]] del pianeta.<ref name=Russell1993-694/> Il [[satelliti medicei|satellite galileiano]] [[Io (astronomia)|Io]], noto per la sua intensa [[vulcanismo su Io|attività vulcanica]], contribuisce ad alimentare la magnetosfera gioviana generando un importante [[toro (geometria)|toro]] di plasma,<ref name=Khurana5/> che carica e rafforza il campo magnetico formando così la struttura chiamatadenominata ''magnetodisk'';<ref name=Russell2001-1021/> ne consegue che la magnetosfera gioviana, a dispetto di quella terrestre, è alimentata dal pianeta stesso e da un satellite piuttosto che dal vento solare. Le forti correnti che circolano nella magnetosfera generano delle intense fasce di [[radiazione di particella|radiazione]] simili alle [[fasce di Van Allen]] terrestri, ma migliaia di volte più potenti;<ref name=Khurana6/> queste forze generano delle [[aurora polare|aurore]] perenni attorno ai poli del pianeta ed intense emissioni [[onde radio|radio]] variabili che rendono di fatto Giove una debole [[pulsar|radio pulsar]].<ref name=Hill/>
L'interazione delle particelle energetiche con la superficie delle lune galileiane maggiori condiziona notevolmente le proprietà chimiche e fisiche della magnetosfera, influenzate anche dal particolare moto del sottile [[anelli di Giove|sistema di anelli]] che circondaorbita ilattorno al pianeta.<ref name=Kivelson2-2/>
L'esistenza della magnetosfera di Giove fu ipotizzata a partire dalle [[radioastronomia|osservazioni radio]] condotte negli [[anni 1950|anni cinquanta]] e fu osservatastudiata per la prima volta nel dettaglio dalla [[sonda spaziale|sonda]] [[Pioneer 10]] nel [[1973]]; da allora è stata analizzata sette volte da altrettante sonde.<ref name=Khurana1/>
