Derivata direzionale: differenze tra le versioni
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== Definizione ==
La derivata direzionale di una funzione scalare:
:<math>f(\
lungo un [[Vettore (matematica)|vettore]] unitario:
:<math>\
è la [[Funzione (matematica)|funzione]] definita dal [[Limite di una funzione|limite]]:
:<math>D_{\
Se la funzione <math>f</math> è differenziabile in <math>\
:<math>D_{\
dove <math>\nabla</math> al secondo membro rappresenta il [[gradiente]] e <math>\cdot</math> il [[prodotto scalare]] [[Spazio euclideo|euclideo]]. In ogni punto <math>\
Ad esempio, si consideri una funzione di due variabili <math>f: \Omega \to \mathbb{R}</math>
:<math>D_{\
la derivata esiste se il limite è finito.
== Proprietà e applicazioni pratiche ==
Se <math>f\;</math> è una [[funzione differenziabile]] in un punto <math>(x_0,y_0)\;</math> allora esistono le sue [[Derivata parziale|derivate parziali]] e la derivata direzionale della funzione rispetto al versore
<math>D_{\mathbf{v}} f(x_0, y_0) = \langle \nabla f(x_0,y_0) , \mathbf{v} \rangle = \lVert\nabla f(x_0,y_0) \rVert \cdot \lVert \mathbf{v} \rVert \cdot \cos \theta = \lVert \nabla f(x_0,y_0) \rVert \cdot \cos \theta</math>
con <math>\theta\;</math> [[angolo]] compreso tra il vettore gradiente e
Da questa proprietà
La derivata direzionale indica intuitivamente la
La derivata direzionale calcolata rispetto ad un vettore della [[base canonica]] di <math>\R^n\,\!</math> coincide proprio con la derivata parziale rispetto a quella componente
▲La derivata direzionale indica la ''velocità'' di cambiamento della funzione rispetto alla direzione data; essa è massima nel primo caso e spiega la traiettoria dei ruscelli nelle montagne. Infatti percorrendo le [[insieme di livello|curve di livello]] abbiamo una variazione nulla (il gradiente è perpendicolare al vettore spostamento e la curva di livello [[topografia|topograficamente]] descrive il luogo dei punti con la stessa [[altitudine]]); i ruscelli quindi seguono la traiettoria di massima pendenza che è proprio quella perpendicolare alle curve stesse.
▲La derivata direzionale calcolata rispetto ad un vettore della [[base canonica]] di <math>\R^n\,\!</math> coincide proprio con la derivata parziale rispetto a quella componente: infatti
:<math>D_{\mathbf{e}_i} f(x)= \lim_{t \to 0} \frac{f(x + t \mathbf{e}_i) - f(x)}{t}= \lim_{t \to 0} \frac{f(x + t (0,\ldots,1,\ldots,0)) - f(x)}{t}= \lim_{t \to 0} \frac{f(x_0,\ldots,x_i +t,\ldots,x_n) - f(x)}{t}</math>
cioè la definizione di derivata parziale.
==
<references/>
==Bibliografia==
* {{cita libro | cognome= Rudin| nome= Walter | titolo= Principi di analisi matematica | editore= McGraw-Hill | città= Milano | anno= 1991|id=ISBN 8838606471|cid =rudin}}
==Voci correlate==
* [[Derivata]]
* [[Derivata parziale]]
* [[Funzione differenziabile]]
* [[Gradiente]]
* [[
* [[Modulo di continuità]]
{{Portale|matematica}}
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