Robert Carr, I conte di Somerset: differenze tra le versioni

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==Il processo per omicidio==
Robert ed il re continuarono il loro stretto rapporto fino al [[1615]] anno in cui un litigio li fece separare e Giacomo lo rimpiazzò con [[George Villiers, I duca di Buckingham]], il sovrano scrisse anche una lettera dove elencava le mancanze di Robert compreso il fatto che egli si fosse allontanato dalle sue stanze nonostante il suo parere contrario. Robert comunque mantenne ancora una parte degli incarichi finché nel mese di [[luglio]] non venne scoperto che Overbury era morto avvelenato. Per far luce sulla vicenda venne istituito un processo presieduto da [[Francesco Bacone]] e da [[Edward Coke]], quattro persone considerate agenti materiali vennero condannate all'impiccagione ed infine anche Robert e la moglie dovettero presentarsi innanzi alla corte. Quest'ultima confessò quasi subito ed i dubbi sulla sua colpevolezza non furono molti, mentre la posizione di Robert non fu mai ufficialmente chiarita ed ormai non lo sarà più. Egli si dichiarò sempre innocente e su di lui non vi furono altro che prove indiziarie, l'ipotesi migliore lo vede come una sorta di strumento inconsapevole. Il re, forse temendo delle dichiarazioni inopportune da da parte dell'ex favorito gli scrisse più volte pregandolo di dichiararsi colpevole in cambio del perdono reale. In ogni caso Giacomo lasciò che le cose seguissero il loro corso e marito e moglie vennero entrambi dichiarati colpevoli e benchèbenché la sentenza non venisse poi effettivamente applicata rimasero nella Torre fino al [[gennaio]] del [[1622]] quando Frances venne perdonata. Robert invece rifiutò di comprare il perdono con delle concessioni ed infatti non lo ottenne fino al [[1624]].
Ritiratosi a vita privata Robert morì nel suo castello del [[Dorset]] il [[17 luglio]] [[1645]].
L'unica figlia avuta dalla moglie fu