Buonanotte... avvocato!: differenze tra le versioni

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|attori= *[[Alberto Sordi]]: Alberto Santi
*[[Mara Berni]]: Bianca Maria
*[[Andrea Checchi]]: Franco, marito di MaraBianca Maria
*[[Giulietta Masina]]: Clara, moglie di Alberto
*[[Vittorio Caprioli]]:Vittorio, amico di Alberto
*[[Tina Pica]]: Antonia, cameriera in casa di Alberto
*[[Turi Pandolfini]]: nonno di Bianca Maria
*[[Nanda Primavera]]: Donna Elvira, madre di Bianca Maria
*[[Pina Bottin]]: Marilina, sorella di Bianca Maria
*[[Ignazio Balsamo]]: il commissario
*[[Mario Passante]]: il pubblico ministero
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'''''Buonanotte... avvocato!''''' è un film del [[1955]], diretto da [[Giorgio Bianchi]] e interpretato da [[Alberto Sordi]].
 
==Trama==
Alberto ([[Alberto Sordi]]) è un mediocre avvocato, dotato di buona dialettica ma incapace di vincere anche cause facilissime. È sposato con Clara ([[Giulietta Masina]]), ma durante le assenze di lei, spesso impegnata in opere di carità e in pellegrinaggi religiosi con un comitato di dame dell'alta società, Alberto non disdegna di frequentare locali notturni col suo amico e collega Vittorio ([[Vittorio Caprioli]]) e di concedersi delle distrazioni con altre donne.
 
Una sera, approfittando di una partenza della moglie, Alberto decide di organizzare una serata con Vittorio e delle ragazze compiacenti, ma improvvisamente gli piomba in casa una bellissima sconosciuta di nome Bianca Maria ([[Mara Berni]]). La donna afferma di essere l'inquilina del piano superiore e di avere appena litigato con suo marito Franco, morbosamente geloso. Alberto, attratto dalla possibilità di avere un'avventura, invita Bianca Maria a trattenersi; la donna accetta, rifiutando peraltro di concedersi e chiudendosi a chiave in camera, lasciando Alberto a dormire sul divano.
 
La mattina dopo Alberto scopre che Bianca Maria è scomparsa e che dalla sua scrivania mancano 200.000 lire. Dopo aver preso informazioni sulla donna, che crede una ladra, insieme a Vittorio si reca nella villa di campagna della madre di lei e, dopo averla trovata, le richiede indietro i soldi. Bianca Maria, credendosi vittima di un ricatto, finisce per dare con disprezzo 200.000 lire ad Alberto.
 
Il giorno dopo Clara ritorna a casa e spiega casualmente al marito di aver nascosto i soldi in un posto più sicuro. Alberto, imbarazzato per aver sospettato della bella sconosciuta, torna alla sua villa per scusarsi e restituirle il denaro. Capitano lì anche Clara e Franco, entrambi spinti dalla gelosia, e sorprendono i rispettivi coniugi in un atteggiamento apparentemente colpevole. Ma Alberto, sfruttando le sue capacità oratorie, pronuncia una sorta di arringa per discolpare sé stesso e soprattutto Bianca Maria, esente da qualunque colpa. Tutto si chiarisce e tutto finisce bene (anche Vittorio si fidanza con Marilina, la sorella di Bianca Maria), ma per maggior sicurezza Clara decide di portare Alberto con sé nel successivo pellegrinaggio.
 
[[Categoria:Film commedia]]
[[Categoria:Film ambientati a Roma]]