Manfredo II di Saluzzo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 1:
'''Manfredo II del Vasto''', marchese di [[Saluzzo]] ([[1140]] - [[1215]]), figlio di [[Manfredo I di Saluzzo]] e di sua moglie Eleanora.
 
Ereditato il giovane marchesato dal padre Manfredo I, morto nel 11175, Manfredo II è il primo membro della famiglia [[Aleramici|Aleramica]] a farsi chiamare "Marchese di Saluzzo": questo per meglio definire la sua sfera d'influenza e i confini dei suoi territori, ancora assai vaghi perché appartenenti anche ad altri membri della sua famiglia.
Erede del giovane marchesato, pone saldamente la sua capitale a Saluzzo, espandendone l'egemonia e contrastando le mire espansionistiche dei [[famiglia Savoia|Savoia]]: dopo piccoli scontri armati di minore importanza, il marchese venne a patti nel [[1213]] con i confinanti e la situazione sembrò placarsi fino almeno alla sua morte.
 
Il titolo di marchese di Saluzzo, però, non implicò l'aver reso la cittadina piemontese la residenza fissa della corte e di Manfredo: altre sedi del potere erano [[Carmagnola]], [[Racconigi]], [[Revello]] e [[Dogliani]]. Nel [[1198]] i saluzzesi fondarono [[Cuneo]], creato per rafforzare il potere marchionale nel Piemonte Sud-Occidentale. Affermando il suo potere in queste quattro città, ne fece la base da cui partì l'espansione militare dei Del Vasto, che in quegli anni si incentrò sulle [[Langhe]] e sui possedimenti meridionali dei [[Casa Savoia|Savoia]], con i quali, dopo piccoli scontri armati di minore importanza, Manfredo II venne a patti nel [[1213]].
 
La sua vedova, Alaisia di Monferrato, dovette però riconoscere tributi annuali ai Savoia durante il periodo di reggenza per il figlio [[Manfredo III di Saluzzo|Manfredo III]]: da questi vassallaggi i Savoia trassero le pretese accampate sulla loro padronanza del territorio del Marchesato nei secoli successivi.
Gli succederà il figlio Manfredo III.